Gli scontri prima di Inter-Napoli
Milano,17 gennaio 2019 - Due persone sono state arrestate nell'ambito dell'indagine sulla morte di Daniele Belardinelli, il tifoso del Varese investito da un suv durante gli scontri prima della partita Inter-Napoli dello scorso Santo Stefano.
Uno degli arrestati è Nino Ciccarelli, nome storico del tifo organizzato interista. Ciccarelli è già stato condannato a 12 anni di carcere per vari reati e attualmente è sottoposto a cinque anni di Daspo. Il suo nome era emerso tra gli indagati nell'ambito dell'indagine sulla guerriglia tra tifosi del 26 dicembre scorso ed era stato indicato dall'ultrà 'pentito' 21enne Luca Da Ros. Portato in questura il 31 dicembre, aveva ammesso di avere preso parte agli incidenti ma non aveva aggiunto molto altro. Se Marco Piovella detto 'il Rosso', uno dei primi arrestati nell'ambito dell'inchiesta, è ritenuto il capo dei Boys, Ciccarelli è il leader di un altro gruppo storico della curva nerazzurra, i Viking. Con lui, da quanto si è saputo, nelle indagini condotte dalla Digos e coordinate dall'aggiunto Letizia Mannella e dai pm Rosaria Stagnaro e Michela Bordieri, è finito in carcere anche Alessandro Martinoli, ultrà dei Blood Honour, tifoseria del Varese gemellata con quella interista. Ciccarelli, 49 anni, fondatore della tifoseria dei 'Viking' nel 1984, venne coinvolto anche negli scontri ad Ascoli nei quali morì nel 1988 il tifoso Nazareno Filippini, omicidio per il quale venne parrestato ma poi assolto
In tutto sono una trentina gli indagati nell'ambito dell'indagine coordinata dal procuratore aggiunto Letizia Mannella. Oggi sono iniziati all'Istituto di medicina legale gli accertamenti autoptici sul cadavere di Belardinelli.
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