Sciopero della scuola il 30 maggio

Lo hanno proclamato le maggiori sigle sindacali, Cgil, Cisl Uil, Snals e Gilda, contro il decreto del governo sul reclutamento e formazione dei docenti

Classe vuota in una foto di repertorio

Classe vuota in una foto di repertorio

Roma, 9 maggio 2022 - Sciopero della scuola il 30 maggio. Lo hanno indetto le maggiori sigle sindacali, Cgil, Cisl Uil, Snals e Gilda, che si schierano contro il decreto del governo sul reclutamento e formazione dei docenti. La decisione è maturata al termine della riunione di questa mattina al ministero del Lavoro, dove è fallito il tentativo di conciliazione in merito alle richieste delle organizzazioni sindacali di modifica del dl 36 approvato nei giorni scorsi dal Governo.

I segretari generali di Flc Cgil, Cisl scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams, hanno indicato tre punti dove "è mancata ogni forma di possibile mediazione": punto uno, lo stralcio completo delle disposizioni di legge che incidono sulla libera contrattazione; punto due, l'individuazione di risorse finanziarie adeguate per procedere al rinnovo contrattuale, punto tre, la stabilizzazione del personale precario che viene enormemente penalizzato dalle nuove regole. 

Quindi i segretari Francesco Sinopoli, Ivana Barbacci, Pino Turi, Elvira Serafini, Rino Di Meglio, sottolineano: "La rigidità del ministero rispetto alle questioni sollevate non ha lasciato margini per questo abbiamo deciso di avviare un percorso di forte protesta, con diverse forme di mobilitazione, non escluso lo sciopero degli scrutini, e di informazione capillare del personale della scuola".