Roma, sciopero dei mezzi: stop trasporti di 24 ore per metro, bus, tram e ferrovie

Si prospetta un venerdì nero: la protesta dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Modalità e fasce di garanzia

Sciopero del trasporto pubblico locale (Ansa)

Sciopero del trasporto pubblico locale (Ansa)

Roma, 11 gennaio 2018 - Si prospetta un altro venerdì nero per i trasporti a Roma: domani scatta lo sciopero di 24 ore (dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 alla fine dei servizi) proclamato dai sindacati Usb, Faisa-Confail, Orsa-Tpl e Fast-Confsal Mobilità. La protesta riguarda sia i mezzi Atac che quelli di Roma Tpl

A rischio dunque i servizi di metro, bus, tram e ferrovie regionali. Le organizzazioni autonome contestano la gestione del trasporto pubblico locale da parte del Campidoglio e l'accordo sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal a novembre. I lavoratori del trasporto pubblico di Roma, spiega l'Usb, "scioperano contro le scelte scellerate dell'amministrazione comunale sul concordato di Atac, scelte che mettono in pericolo il proseguimento del servizio di Atac per il rischio fallimento, rischio confermato anche dall'assessora Linda Meleo nelle dichiarazioni fatte in Commissione Mobilità".

Il sindacato denuncia anche come la situazione del Trasporto Pubblico dato in affidamento alle aziende private "non offra garanzie ai cittadini di un servizio qualitativamente migliore e non garantisca i lavoratori costretti tutti i mesi a tirare il collo insieme alle loro famiglie perché gli stipendi non vengono pagati nelle date prefissate. La politica tutta, Governo, Regione e Comune, deve lavorare per la costruzione di un'unica Azienda Regionale di Trasporto Pubblico, eliminando i debiti di Atac e includendo anche la fetta di Trasporto data oggi alle aziende private, per offrire un vero servizio di qualita' e di efficienza nel rispetto dei diritti dei lavoratori".

LE FASCE DI GARANZIA - Il servizio sulla rete Atac (bus, tram, metro, ferrovie regionali Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo) non sarà garantito:  - sulle linee notturne (linee da N1 a N28 e per la fascia 0.01-5.30 linea 913) nella notte 11/12 gennaio - dalle ore 8.30 alle ore 17 e dalle ore 20 al termine del servizio diurno.  - nelle stazioni delle linee metroferroviarie che, eventualmente, resteranno aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, montascale, ascensori. Non sarà garantito il servizio delle biglietterie Atac.  - per la società RomaTpl. Servizio non garantito dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 al termine del servizio.  - le Zone a traffico limitato diurne del Centro e di Trastevere non saranno attive. Il transito sarà quindi consentito anche ai veicoli sprovvisti di permesso.

IL GARANTE - Lo sciopero "risulta formalmente proclamato nel rispetto delle regole previste dalla legge e dalla disciplina di settore", spiega una nota del Garante in cui si sottolinea come vada, "inoltre, ricordato che si tratta della prima astensione dopo il 10 novembre, dal momento che tutti gli scioperi proclamati successivamente a tale data sono stati oggetto di rinvio e/o di precettazione, grazie a un lavoro di stretta collaborazione istituzionale tra l'Autorità e la Prefettura ed anche al senso di responsabilità dimostrato dalle organizzazioni sindacali nei giorni precedenti le festività natalizie che accogliendo gli inviti a differire le agitazioni, hanno scongiurato notevoli disservizi ai cittadini ed utenti del servizio".