Giovedì 25 Aprile 2024

Sciopero Francia, boicottata la rete elettrica: blackout con 90mila al buio

Manomissione rivendicata dal sindacato nel 13esimo giorno di mobilitazione. Musei chiusi, voli soppressi per il 20%: il Paese semi paralizzato

Lavoratori in sciopero a Parigi contro la riforma delle pensioni (Ansa)

Lavoratori in sciopero a Parigi contro la riforma delle pensioni (Ansa)

Francia, 17 dicembre 2019 - Dalle proteste in piazza al boicottaggio: si alza la tensione nella Francia degli scioperi. Novantamila case sono rimaste al buio per la manomissione della rete elettrica di Lione e della regione della Gironda. L'azione è stata rivendicata dai sindacalisti della CGT (Confédération générale du travail) della RTE (l'operatore che gestisce la rete), dopo che la direzione ha denunciato "atti ostili" da parte del "movimento sociale" contro la riforma delle pensioni. Proprio la riforma del sistema pensionistico francese, voluta da Macron (la cui entrata in vigore è prevista per il 2025), è nel mirino della mobilitazione, arrivata al 13esimo giorno.  

Tredicesimo giorno di sciopero 

Francia semi paralizzata anche oggi con manifestazioni in corso in tutto il Paese: a Parigi il corteo nazionale è partito alle 13.30 da la place de la Republique. Ad Angers, l'esplosione di un petardo ha provocato due feriti. Secondo le Figaro un uomo ha perso il pollice ed un altro è stato ferito alla testa, in circostanze che ancora non sono state chiarite. Lo sciopero ha un impatto anche su musei e monumenti, molti dei quali sono oggi chiusi, fra cui il castello di Versailles e la tour Eiffel. Il 20% dei voli aerei sono stati soppressi. Gravi disagi per il traffico ferroviario e i trasporti urbani della capitale.

Ecco alcuni dati dell'adesione: tra i dipendenti delle ferrovie Sncf, un terzo dei ferrovieri (32,8%) è in sciopero (lunedì era l'11,2%), mentre lo è il 75,8% dei conducenti (61% lunedì), per i dati ufficiali. Inoltre, hanno incrociato le braccia il 59,2% dei controllori, il 24% dei segnalatori (rispettivamente 41% e 17,3% lunedì). Nel settore dell'istruzione, allo sciopero aderiscono il 25,05% degli insegnanti nella scuola primaria, il 23,32% nella secondaria, secondo il ministero. I dati sono rispettivamente del 50% e 60% per i sindacati.