Martedì 23 Aprile 2024

Caos aerei: cosa succede tra sciopero del 17 luglio, voli cancellati e scali in tilt

Estate rovente nei cieli d'Europa: manca personale per gestire la ripresa dopo i tagli per la pandemia nel settore aereo. E domenica si annuncia una giornata difficile

Roma, 13 luglio 2022 - È un'estate rovente sui cieli d'Europa dove tornano a ripetersi situazioni di caos per i voli, con difficoltà nei maggiori scali aeroportuali e per tante compagnie aeree. E si tratta di problemi soprattutto legati al ridimensionamento del settore avvenuto negli ultimi 2 anni a causa della pandemia di Covid, quando ci sono stati tanti licenziamenti fra il personale di terra e di volo.

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Estate di caos per i voli in tutta Europa (Ansa)
Estate di caos per i voli in tutta Europa (Ansa)

Gli ultimi a manifestare difficoltà in questa estate di ripresa dei flussi di viaggiatori a livelli pre-pandemia - fino anche a lanciare un allarme sull'insostenibilità della situazione - sono due colossi del settore aereo europeo: uno dei maggiori hub mondiali come l'aeroporto di Londra Heathrow e la compagnia tedesca Lufthansa. Intanto in Italia resta attivo il nodo sui lavoratori di alcune compagnie low cost e vengono confermati gli scioperi nei fine settimana estivi. 

Heathrow rischia il collasso

L'aeroporto londinese di Heathrow, il principale hub britannico e tra i maggiori scali d'Europa, quest'estate snellirà ulteriormente il proprio programma di voli: dopo le decine di cancellazioni di lunedì, ha annunciato oggi che limiterà il numero di passeggeri in partenza a 100.000 al giorno per due mesi, ovvero 4.000 in meno rispetto alle sue previsioni.  Come altri aeroporti britannici ed europei, da diversi mesi nel caos con cancellazioni, ritardi, lunghe code o problemi di consegna dei bagagli, Heathrow fatica ad assorbire la ripresa della domanda, principalmente a causa della mancanza di personale. "In media, solo circa 1.500 di questi 4.000 posti cancellati al giorno sono già stati venduti, quindi chiediamo alle nostre società partner di interrompere la vendita di biglietti aerei per l'estate per limitare l'impatto per i passeggeri", ha detto il direttore generale di Heathrow John Holland-Kaye in un comunicato.

Lufthansa cancella altri 2.000 voli

Una delle maggiori compagnie areee del vecchio continente come Lufthansa oggi ha annunciato la cancellazione di altri 2.000 voli nel corso dell'estate, fino a fine agosto, nei suoi due hub di Francoforte e Monaco. Lo ha reso noto la compagnia di volo tedesca, che ha già annunciato in due tappe la disdetta di 3.000 voli fra luglio e agosto e di altri 770 fino al 14 luglio. Per lo più verranno cancellati voli interni o diretti nei paesi vicini. Il caos nei  voli, che sta fortemente colpendo la stagione delle ferie in Germania, dipende dalla mancanza di personale dovuto agli effetti della pandemia.

In Italia gli scioperi di controllori e low cost

Intanto in Italia non rientra lo stato di agitazione del trasporto aereo e  resta confermato dai sindacati sia lo sciopero di 4 ore dei controllori di volo Enav sia quello di alcune compagnie low cost indetto per domenica 17 luglio. Nel mezzo delle partenze del weekend per le vacanze estive, arriva una nuova mobilitazione contro la carenza di personale e per chiedere migliori condizioni salariali e di organizzazione del lavoro. All'astensione dal lavoro proclamata dai controllori di volo si unisce anche il nuovo sciopero annunciato dal personale di bordo di Ryanair, Air Malta, Easyjet, Volotea e della società CrewLink. Non c'è pace, dunque, per il trasporto aereo, alle prese con una difficole ripartenza dopo la fase più acuta della pandemia di Covid, costellata da continui tagli dei voli per mancanza di personale in tutti i continenti.

A terra tutte le compagnie per 4 ore

Lo sciopero delle compagnie low cost era in origine stato programmato per l'intera giornata ma poi il Garante lo ha ridotto a quattro ore, dalle 14 alle 18. "Ci adeguiamo alla decisione presa dal Garante, ma allo stesso tempo sollecitiamo un intervento da parte del Governo per aprire al più presto un tavolo di confronto con le compagnie low cost", affermano Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. Allo sciopero delle low cost si aggiunge nello stesse ore anche quello dell'Enav, sempre dalle 14 alle 18, che lascerà a terra tutte le compagnie aeree. "Lo sciopero nazionale dei controllori di volo è stato indetto per protestare soprattutto contro il pesante e cronico sotto organico in cui si trova ad operare l'Ente soprattutto in questo particolare momento di ripresa del traffico aereo", sottolineano i sindacati. Sugli scioperi Il Garante ha comunque avvertito che l'astensione deve svolgersi "nel pieno rispetto della normativa".