Giovedì 18 Aprile 2024

Schianto tra parenti sulla pista da sci Morto il suocero travolto dal genero

La vittima è un imprenditore:. Bruno Bianciardi, 61 anni,. il ricovero in ospedale. ma non c’è stato nulla da fare

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Un imprenditore Bruno Bianciardi, 61 anni, della provincia di Grosseto, ha perso la vita in uno scontro accidentale con un familiare sulle piste da sci dell’Amiata, sabato pomeriggio. Mancano pochi minuti alle 16 e Bianciardi sta per completare la discesa della ’Direttissima’. Poco distante c’è il compagno della figlia che con lui ha deciso di trascorrere un pomeriggio sulle piste da sci. Non c’è grande affluenza e le condizioni meteo sono perfette, sta di fatto che i due si scontrano. Stando ad una prima ricostruzione che è oggetto di verifica da parte dei carabinieri, i due scendevano affiancati l’uno all’altro lungo la pista. Ad un tratto, i due convergono insieme verso il centro e si scontrano. Un impatto non violento che, comunque, fa cadere entrambi gli sciatori. Ma Bianciardi, pur indossando il casco, non si rialza ed è svenuto, mentre il compagno della figlia, riporta conseguenze minori. Arrivano gli uomini del Soccorso Alpino e il 118. Sul posto anche un carabiniere sciatore della Tenenza di Abbadia San Salvatore che operava sul versante senese della montagna. Bianciardi riprende conoscenza ma i medici per precauzione decidono di farlo ricoverare comunque e l’elisoccorso lo trasporta quindi all’ospedale di Grosseto. Qui, dopo i primi accertamenti, viene deciso di trasferirlo al policlinico di Siena dove i sanitari tentano il tutto per tutto pur di strapparlo alla morte ma l’uomo alla fine non ce la fa. Sull’accaduto sono in corso accertamenti sia da parte dei carabinieri della compagnia di Pitigliano che di quelli di Castel del Piano.

Bianciardi discendeva da una storica famiglia del senese. Bruno era figlio di Enzo, in passato proprietario di un hotel del centro e un noto pittore che ebbe anche l’onore di dipingere il Palio del 1974, vinto dal Valdimontone. L’imprenditore, che aveva gestito in passato anche l’azienda di Linari, attualmente viveva nel Grossetano.

Massimo Cherubini