Mercoledì 24 Aprile 2024

Schianto, muore giovane attrice Aveva lavorato con Sorrentino

La 35enne Ludovica Bargellini era originaria di Pistoia. Fu scelta per partecipare alla serie ’The young pope’

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di Elisa Capobianco

L’attrice Ludovica Bargellini, 35 anni, è morta. I sogni della giovane artista pistoiese – scelta dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino per la serie The young pope – sono andati in frantumi contro un muro in un terribile incidente stradale avvenuto a Roma nella notte di Pasquetta. Pochi istanti dopo l’una, la sua Lancia Y che sbanda e si schianta in via Cristoforo Colombo, zona sud della Capitale, non molto lontano dall’abitazione di Appio Latino. In macchina c’è lei, da sola. Qualcuno chiede aiuto, sul posto un dispiegamento di forze che non basterà a strapparla alla morte. I vigili del fuoco che estraggono, non senza fatica, quel bellissimo corpo dalle lamiere diventate trappola infernale. Quindi la corsa disperata verso l’ospedale Sant’Eugenio per tentare l’impossibile. Che purtroppo non accade. Ludovica muore dopo una manciata di minuti. Il telefono dei genitori squilla con l’annuncio di una tragedia che inghiotte tutto e tutti.

Ancora al vaglio degli inquirenti la dinamica del sinistro: oggi gli accertamenti sulla salma, poi l’ultimo saluto con una cerimonia che babbo e mamma vorrebbero a Pistoia. Al momento non risulterebbero coinvolte altre vetture, ma saranno fondamentali le immagini delle telecamere sulla via. Tante le ipotesi: forse un colpo di sonno? "Troppo presto per dirlo", commentano gli zii paterni che si stringono attorno a una famiglia devastata dal più atroce dei dolori e ora sommersa dall’affetto dal mondo dello spettacolo. Quel mondo che aveva affascinato Ludovica sin da giovanissima, spingendola anche verso scelte coraggiose. "Ha lasciato Pistoia prima di compiere vent’anni – ricorda lo zio Enrico Miniati con gli occhi che luccicano di una triste ammirazione –. Voleva studiare, farsi strada nel mondo del teatro e del cinema che amava profondamente. Prima come costumista, poi come attrice: aveva scelto con il cuore. Era una ragazza speciale, solare, bella e piena di vita. Determinata nella voglia di realizzarsi. Aveva avuto occasioni e proposte importanti di cui parlava poco anche con noi, sempre con un misto di umiltà e leggerezza. Raccontava dei suoi successi quasi come se fossero ’niente’".

Dopo aver frequentato il liceo classico Forteguerri a Pistoia e il Polimoda a Firenze, la decisione di lasciare la Toscana.

"Aveva spedito quasi per gioco un bozzetto al Centro sperimentale di cinematografia di Roma che l’aveva chiamata subito riconoscendone il talento e lei era partita senza esitazione", spiega lo zio. Quindi il diploma come costumista, poi Ludovica aveva iniziato il percorso teatrale come attrice formandosi al Teatro Azione di Roma e con workshop con Ivana Chubbuck, Michael Margotta e Doris Hicks. Studiava recitazione cinematografica alla scuola di recitazione di Roma Jenny Tamburi. Dal 2009 ha partecipato ai lungometraggi Non c’è tempo per gli eroi di Mugnaini, Dylan Dog vittima degli eventi di Claudio di Biagio, Palato assoluto di Francesco Falaschi e nel 2016 alla serie televisiva The young pope di Paolo Sorrentino. Era comparsa in spot pubblicitari di Campari e Sky.

Appassionata di danza – i primi passi alla scuola pistoiese di classica a soli 9 anni –, era una provetta pattinatrice su ghiaccio e un’atleta di boxe – ha frequentato a lungo la palestra Indomita a Roma ("La conoscevamo bene. Ci diceva sempre: qui mi sento a casa", raccontano proprio dalla palestra) – con una vita densa di impegni. "Ma trovava sempre il modo di tornare a casa – ricorda il suo maestro pistoiese di disegno e fotografo, Fabrizio Zollo –. Veniva a Pistoia per stare con la sua adorata famiglia, con gli amici, ma sfruttava il tempo anche per posare come modella. Un onore di cui anche io posso andare fiero". Ieri al consiglio comunale di Pistoia un minuto di silenzio per rendere omaggio a questa "giovane splendida" artista.