
La Sapienza di Roma è la prima delle università italiane nella classifica Global 2000 del Cwur (Afp)
Roma, 2 giugno 2025 - Sono 66 le università italiane che figurano nell'edizione 2025 della classifica Global 2000 del Center for World University Rankings (Cwur). Un dato positivo, cui peò fa da contraltare la difficoltà dei nostri atenei a competere con i rivali mondiali. L'80% infatti perde posizioni nella lista che elenca i 2000 migliori al mondo. Guardando i dati, 10 università del Belpaese migliorano rispetto allo scorso anno, 3 mantengono le posizioni, 53 scendono. Il principale fattore di declino è la performance nella ricerca, mentre cresce la concorrenza da parte di atenei ben finanziati. Sono 14 gli atenei italiani che si posizionano meglio rispetto al 2024 per performance nella ricerca e 52 peggio. "Mentre diversi paesi pongono lo sviluppo dell'istruzione e della scienza in cima alla loro agenda, l'Italia fatica a tenere il passo. Senza finanziamenti più consistenti e una pianificazione strategica più solida, l'Italia rischia di rimanere ulteriormente indietro nel panorama accademico globale in rapida evoluzione", commenta Nadim Mahassen, presidente del Center for World University Rankings.
La migliore delle italiane è La Sapienza di Roma, che però scende di una posizione piazzandosi al 125° posto. A seguire ci sono l'Università di Padova (-5 posizioni) che si attesta al 178° posto, mentre quella di Milano si piazza al 191° (- 5). Nella top ten italiana figurano poi l'Alma Mater di Bologna (al 204° posto), Torino (242°), la Federico II di Napoli (243), l'Università di Firenze (274°), Genova (286°), Pisa (288°) e Pavia (327°).