Mercoledì 18 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

"La povertà non si combatte con l'assistenzialismo ma con il lavoro"

Bergoglio su precariato e disoccupazione

Campo rifugiati a Bangui, in Africa centrale, novembre 2015 (Ansa)

"L'assistenzialismo non combatte la povertà, la anestetizza ma non la combatte. Aiutare i poveri con il denaro dev'essere sempre un rimedio provvisorio. Il lavoro è la porta della dignita".
(Alla Fondazione Centesimus Annus, 8 ottobre 2022)

- "Non posso dimenticare le speculazioni che, in vari settori, portano a un drammatico aumento dei costi che rende moltissime famiglie ancora più indigenti. I salari si esauriscono rapidamente costringendo a privazioni che attentano alla dignità di ogni persona. Se in una famiglia si deve scegliere tra il cibo per nutrirsi e le medicine per curarsi, allora deve farsi sentire la voce di chi richiama al diritto di entrambi i beni, in nome della dignità della persona umana"
(Messaggio per la Giornata Mondiale dei Poveri, 13 giugno 2023)

- "Oggi c'è il lavoro nero e tanto; penso alle vittime del lavoro, che soffrono incidenti del lavoro; ai bambini che sono costretti a lavorare con persone adulte, questo è terribile! E tutti questi sono fratelli e sorelle nostre, che si guadagnano la vita così: non gli danno la dignità.
(Udienza generale del 12 gennaio 2022)

- "Perché si devono ritardare le scelte di vita a causa d'una precarietà cronica? O ancora nella cultura dell'esubero. E perché i lavori più usuranti sono ancora cosi' poco tutelati? Troppe persone soffrono per la mancanza di lavoro o per un lavoro non dignitoso: i loro volti meritano l'ascolto e l'impegno sindacale".
(Ricevendo in udienza la Cgil, 18 gennaio 2022)

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