Scaricare il Green pass illimitato: come fare per vaccinati con tre dosi e guariti

Chi ha già il certificato verde dovrà scaricarlo ancora? Varrà anche in Europa? Tutte le risposte

Super Green pass illimitato

Super Green pass illimitato

Roma, 3 febbraio 2022 - Gli ultimi dettagli del nuovo decreto legge Covid sono in via di definizione e Il testo definitivo sarà pronto entro il fine settimana, e dovrebbe presumibilmente essere pubblicato o venerdì o lunedì.  Secono fonti di governo questo è quanto dovrebbe contenere il nuovo provedimento.

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Super Green pass senza scadenza: da quando?

Dal giorno dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Il testo uscito dal Consiglio dei Ministri, ancora allo stato di bozza, recita così:  "La certificazione verde Covid-19 ha validità a far data dalla medesima somministrazione senza necessità di ulteriori dosi di richiamo". Non vi sono scadenze.

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Il possessore di un Super Green pass deve scaricarlo ancora?

No, il green pass emesso è sempre valido, semplicemente non viene più rilevata dal software di controllo la scadenza che dal primo febbraio era scesa da 9 a  6 mesi. Il sistema si auto aggiornerà, e chi dovesse scaricare nuovamente il certicato, o averlo emesso per la prima volta, non vedrà più una scadenza.

Il Green pass senza scadenza varrà anche in Europa?

Sarà valido anche in Europa ma i singoli stati potrano decidere, per l’ingresso nel loro territorio, regole più restrittive. La Commissione europea ha proposto di estendere il certificato digitale Covid dell’Unione Europea per un altro anno garantendo agli europei la validità dello strumento fino al 30 giugno 2023. L’obiettivo principale è consentire ai cittadini dell’Unione guariti dalla malattia, vaccinati o risultati negativi al test diagnostico al virus di continuare a viaggiare nell’Ue in modo sicuro. La Commissione invita il Parlamento europeo e il Consiglio ad adottare rapidamente la proposta in tempo prima della scadenza dell’attuale regolamento prevista per il 30 giugno 2022 e di includere i test antigenici di laboratorio di alta qualità tra i tipi di test per i quali può essere rilasciato il certificato. L’ottenimento della certificazione dovrebbe essere esteso anche a chi ha partecipato alle sperimentazioni cliniche per i vaccini contro il Covid-19.

Il Green pass illimitato anche per i guariti?

Chi ha fatto due dosi e poi è rimasto contagiato, una volta comunicata la guarigione all’Asl, riceve un nuovo Green pass dalla durata illimitata. L’esecutivo ha quindi equiparato questo caso a quello in cui ci si vaccina anche con il booster. Questo è sicuro. Discorso diverso per chi viene contagiato senza essersi mai vaccinato: in questo caso si riceve dal ministero della Salute un certificato che vale per 6 mesi (ma su questo i tecnici della sanità e di Palazzo Chigi stanno ancora lavorando). Stesso discorso (anche qui il testo non è definitivo) per chi diventa positivo dopo aver effettuato una sola dose, non completando il ciclo vaccinale: la durata sarà di 6 mesi.

Che differenza c'è tra Green pass base, rafforzato o booster?

La differenza sta a indicare quali tipi di Certificazione verde COVID-19 sono validi per diversi utilizzi e periodi di tempo, che possono variare con l’evolversi della situazione epidemiologica. Green pass base: si intende la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo. Green pass rafforzato: si intende soltanto la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione o guarigione. Il green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare. Il green pass "rafforzato" è richiesto in zona bianca, in zona gialla e in zona arancione per accedere ad attività e servizi che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni sulla base della normativa vigente, e nel rispetto della disciplina della zona bianca. Dal 15 febbraio 2022, a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato, a partire dai 50 anni di età, è richiesto il green pass rafforzato, fino al 15 giugno 2022. Green pass booster: si intende la Certificazione verde COVID-19 rilasciata dopo la somministrazione della dose di richiamo, successiva al completamento del ciclo vaccinale primario. Attualmente il green pass booster è richiesto solo per l’accesso dei visitatori alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice. 

A chi chiedere informazioni sul Green pass?

Per domande sul nuovo Coronavirus e per ricevere informazioni e assistenza sulla COVID-19 è possibile chiamare il Ministero della Salute ai seguenti numeri: dall’Italia numero gratuito 1500. dall’estero ai numeri +39 0232008345  +39 0283905385.