Scala, sarà Prima rivoluzionaria

Scala, sarà Prima rivoluzionaria

Scala, sarà Prima rivoluzionaria

(ANSA) - MILANO, 29 NOV - Promette di essere rivoluzionaria la prima della Scala e non solo perché l'Andrea Chenier di Umberto Giordano, che torna in scena dopo più di trent'anni a Milano, è ambientato durante la Rivoluzione francese e propone sul palco la stessa ghigliottina che il regista Mario Martone aveva usato nel film 'Noi credevamo' e nello spettacolo teatrale 'La morte di Danton'. Ma anche per la presenza di una 'coppia d'oro' della lirica. E' rivoluzionaria perché la Rai ha deciso si riproporre in diretta su Rai1 l'opera, anche se è decisamente meno conosciuta del classico di Puccini. Ma, ha spiegato il direttore generale Mario Orfeo, questo "è il compito del servizio pubblico". Rivoluzionario l'invito del maestro Riccardo Chailly a non applaudire dopo le arie e rivoluzionario in qualche modo anche il cast: la star della lirica Anna Netrebko non ha mai cantato il ruolo e la scelta del marito Yusuf Eyvazov (al debutto in Scala) ha aperto inizialmente a qualche critica sulla 'maritocrazia' della decisione.