Scala dei Turchi, i volontari ripuliscono dal vandalismo (Ansa)
Agrigento, 12 gennaio 2022 - Identificati i responsabili del raid vandalico contro la Scala dei Turchi. In sole 48 ore i carabinieri di Agrigento sono riusciti a scovare i due uomini di mezz'età di Favara che hanno deturpato la scogliera di marna bianca di Realmonte (Agrigento), candidata a diventare patrimonio dell'umanità Unesco.
La falesia bianca era stata imbrattata con polvere di ossido di ferro rossa, la Procura di Agrigento aveva subito aperto un fascicolo: i due responsabili saranno denunciati per danneggiamento di beni avente valore paesaggistico. I vandali sono stati incastrati dalle immagini di videosorveglianza della zona.
In particolare uno dei denunciati, il 49enne Domenico Quaranta, è un pluripregiudicato già condannato per gli attentati terroristici del 2001 alla Valle dei Templi di Agrigento e alla metropolitana di Milano. A settembre aveva danneggiato con vernice rossa la scogliera di Punta Bianca lasciando la firma e altre scritte in geroglifico (Al suo attivo anche atti vandalici alla casa natale di Luigi Pirandello, e ai vasi di ceramica in viale delle Dune ad Agrigento).
L'uomo, che in carcere si sarebbe convertito all'Islam, doveva rispettare un divieto di avvicinamento ad Agrigento disposto dalla Questura. Quaranta ha motivato l'atto vandalico con generiche e vaghe accuse nei confronti del sistema e delle forze dell'ordine. Ad accompagnarlo un 47enne favarese, che però non avrebbe partecipato materialmente al danneggiamento.
La scogliera è stata pulita domenica mattina dai volontari. Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, in uno dei suoi ultimi messaggi prima di morire, aveva sottolineato il gesto di straordinario civismo.