Lunedì 14 Luglio 2025
REDAZIONE CRONACA

Rissa alla festa di San Giovanni a Sennori: sei giovani accoltellati, arrestato un 18enne

Sassari: l’aggressore aveva importunato una ragazza e quando gli amici sono intervenuti per difenderla, lui ha reagito estraendo l’arma. Uno dei feriti è grave

Rissa alla festa del paese, sei giovani accoltellati a Sennori, Sardegna

Rissa alla festa del paese, sei giovani accoltellati a Sennori, Sardegna

Sassari, 29 giugno 2025 – Una festa di paese macchiata dal sangue. Cinque ragazzi, tutti giovanissimi, sono stati accoltellati ieri sera durante una rissa alla festa di San Giovanni a Sennori, a pochi chilometri da Sassari. I carabinieri hanno arrestato un diciottenne con l’accusa di tentato omicidio.

I militari, intervenuti in forze intorno alle 2.30 con diverse pattuglie hanno faticato non poco per sedare la violenta lite. Il presunto responsabile è stato individuato subito grazie alle numerose testimonianze. Ferito anche lui è stato accompagnato all'ospedale e piantonato fino alle dimissioni.

Il più grave dei feriti è un 21enne, figlio di un dirigente comunale di Sennori. Il ragazzo è stato raggiunto da numerosi fendenti ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico, durato parecchie ore e terminato oggi a fine mattinata. Attualmente è tenuto in coma farmacologico dai medici. Gli altri feriti sono stati tutti trasportati dal 118 al pronto soccorso del Santissima Annunziata di Sassari in codice rosso, e si trovano tuttora ricoverati.

Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, il 18enne arrestato stava importunando una ragazza, gli amici sono intervenuti per difenderla, la situazione è degenerata e il giovane ha estratto il coltello colpendo gli altri ragazzi.

L'amministrazione comunale, in accordo con il comitato organizzatore della festa di San Giovanni ha annullato tutti gli eventi non religiosi previsti in giornata. "Siamo tutti sotto choc – ha dichiarato il sindaco, Nicola Sassu –. Esprimo la massima solidarietà e vicinanza a tutte le persone coinvolte in questa drammatica vicenda e ai loro familiari".