Luigi Sartor arrestato mentre coltivava marijuana. L'ex calciatore ai domiciliari

L'ex difensore di Inter, Juventus e Roma sorpreso in un casolare abbandonato nel parmense

L'ex calciatore Luigi Sartor agli arresti domiciliari (Alive)

L'ex calciatore Luigi Sartor agli arresti domiciliari (Alive)

Parma, 16 febbraio 2021 - L'ex calciatore Luigi Sartor, 46 anni, è agli arresti domiciliari perchè sorpreso dalla Guardia di Finanza a coltivare 106 piante di marijuana in un casolare abbandonato a Lesignano Palmia, frazione montana nel parmense.

L'ex difensore di Parma, dove da 11 anni vive, e di Inter, Juventus e Roma, scrive oggi la stampa locale, stava curando la serra con un complice, il 46enne Marco Mantovani. I due sono stati arrestati in flagranza di reato dalle fiamme gialle venerdì scorso, all'ora di pranzo.

Il casolare era già nel mirino degli inquirenti per via di segnalazioni riguardo alle attività sospette che si svolgevano al suo interno: all'apparenza completamente disabitato, la notte dalle fessure dello stabile si percepivano le luci accese all'interno. Indagando gli investigatori hanno scoperto la strana richiesta del raddoppio della potenza del contatore. In aggiunta l'odore della coltivazione, che avrebbe potuto fruttare oltre due chili di sostanza stupefacente, era stato percepito provenire proprio dal casolare.

L'ultimo indizio contro Sartor era arrivato 10 giorni fa, quando era stato simulato un casuale controllo stradale, durante il quale gli agenti avevano percepito all'interno della vettura l'aroma di marijuana. L'ex giocatore nell'interrogatorio di garanzia, avvenuto di fronte al giudice Beatrice Purita, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Per Sartor non sono i primi guai con la giustizia: nel 2011 fu coinvolto nella vicenda del Calcioscommesse su cui indagava la Procura di Cremona. Finì in carcere e l'inchiesta si concluse nel 2019 con la dichiarazione di prescrizione.