Firenze, le Sardine affollano piazza della Repubblica (Moggi/New Press Photo)
Firenze, 30 novembre 2019 - Sardine protagoniste in questo sabato di fine novembre. Il movimento anti Salvini nato a Bologna ha animato oggi alcune piazze d'Italia. A partire da Firenze, dove proprio stasera, in occasione del raduno leghista, è in visita il leader del Carroccio. "Siamo in 40mila - annuncia il bolognese Mattia Santori, uno degli ideatori, prendendo la parola dal palco - ed è un piacere sapere che ci avete battuto di brutto". La questura ridimensiona, parlando di 10mila persone (tra queste c'è anche il sindaco Pd Dario Nardella), ma il colpo d'occhio sulla piazza - dove campeggia lo striscione 'la Toscana non si Lega' - e sulle vie limitrofe ingolfate di gente è comunque notevole.
"L'Emilia-Romagna e la Toscana sono due modelli che hanno saputo mettere insieme progresso e ambiente, e politiche per l'associazionismo", spiega Santori, 32 anni. Che ci tiene a ribadire: "Non abbiamo un colore politico, ma abbiamo un'idea chiara: non permetteremo che le nostre regioni vengano invase dagli slogan della Lega o dalle pagliacciate di Fratelli d'Italia". "Via le bandiere dalla piazza", dice qualcuno al microfono, indicando un vessillo rosso con falce e martello: "Noi siamo insieme senza partiti; siamo il popolo della Costituzione e vogliamo che venga rispettata".
"Se lo vogliamo la politica tornerà a essere una cosa seria - arringa ancora Mattia -. Siate orgogliosi di aver preso parte ad un'azione rivoluzionaria: avete fatto politica senza bisogno di insultare nessuno. Da domani anche voi potrete raccontare di quella volta che un branco di sardine ha sconfitto il pirata del populismo".
A Napoli il 'pernacchio' di De Filippo
Non solo Emilia e Toscana. La protesta pacifica delle Sardine contagia anche il Sud. A Napoli la folla 'ittica' si è riunita in piazza Dante al suono di una pernacchia collettiva, in omaggio al "pernacchio" di Eduardo De Filippo nell'Oro di Napoli, e sulle note di 'Bella ciao' e di 'Napul'è' di Pino Daniele, con la suggestiva coreografia di migliaia di 'torce' degli smartphone, utilizzate a mo' di accendini. Il flash mob ha riempito la piazza quasi del tutto e la Polizia Municipaleha dovuto chiudere al traffico la strada che la attraversa. "I napoletani leggono ancora negli occhi del segretario della Lega il disprezzo verso i meridionali, anche se non lo dice più perché vuole i nostri voti - incalza dal palco Antonella Cerciello, una dei tre organizzatori partenopei - Chi se lo dimentica, che incitava il Vesuvio a lavarci con il fuoco".
Cosenza e Ragusa
Centinaia i calabresi che si sono ritrovati in piazza Santa Teresa a Cosenza: "Abbiamo visto quello che è avvenuto a Bologna e per noi è stata una boccata d'aria; siamo cittadini normali, lavoratori, pensionati e studenti che si ritrovano in piazza per arginare la deriva verso la quale sta andando l'Italia seguendo alcuni politici" ha spiegato Mario Sposato, uno degli organizzatori. Presenti gruppi da Reggio, Catanzaro e Crotone. Tra i manifestanti diverse le sagome della sardina e cartelli con varie scritte: "Fate l'amore non fate la Lega", "sardine e pure terroni", "Cosenza non abbocca".
Al flash mob di piazza San Giovanni a Ragusa c'è anche un prete. Padre Beniamino Sacco è da sempre vicino agli ultimi: a Vittoria accoglie donne in difficoltà, migranti, poveri: "Ho bisogno di aria pura, di libertà e voi siete libertà - scandisce al microfono -. Voi siete la speranza, spero siate la speranza di un mondo diverso dove gli uomini non si riconoscono per il colore della pelle ma perché sono uomini". Intanto la gente intonava Bella Ciao e I cento passi.
Sardine Ferrara, il movimento 'anti Salvini' in piazza Castello
Risalendo verso Nord, le Sardine si sono date appuntamento a Pesaro dove era presente anche il sindaco e presidente di Autonomie locali italiane (Ali), Matteo Ricci. A Monfalcone (Gorizia), si contavano oltre 2500 persone, a La Spezia un migliaio. E domani il movimento farà tappa a Milano (raduno alle 17 in piazza dei Mercanti): le adesioni su Facebook hanno già superato quota 12mila.
Salvini: viva sardine, sgombri e pesci palla
"La vita è troppo bella e troppo breve per passare il tempo ad arrabbiarsi, per cui viva sardine, sgombri e pesci palla", replicava stamani il segretario della Lega Matteo Salvini da Portoferraio (Livorno), all'Isola d'Elba, dove ha iniziato il suo minitour toscano. "Alla protesta preferisco la proposta", ha aggiunto poi da Pisa: "Le Sardine? Prima o poi le incontrerò. Per ora preferisco incontrare i fiorentini che hanno tanto da proporre".