Coronavirus, in Sardegna mascherine 24 ore (anche all'aperto). Da lunedì test a chi arriva

Sono alcune delle novità inserite nell'ultima ordinanza firmata dal presidente Christian Solinas, che sarà in vigore fino al 7 ottobre prossimo

Tampone rapido a Civitavecchia ai passeggeri per la Sardegna (Ansa)

Tampone rapido a Civitavecchia ai passeggeri per la Sardegna (Ansa)

Cagliari, 11 settembre 2020 - Test all'imbarco e mascherine 24 ore, anche all'aperto. Visto l'aumento dei casi di Coronavirus la Sardegna corre ai ripari con nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Christian Solinas, in vigore fino al 7 ottobre prossimo.

Il bollettino Covid del 12 settembre

Tra le novità appunto la mascherina h24 anche all'aperto, dove non si possano rispettare le distanze interpersonali, e i test per il Covid-19 per chi arriva dalla penisola o dall'estero.

Coronavirus, il bollettino dell'11 settembre

Già da lunedì prossimo, 14 settembre, tutti i passeggeri in arrivo nell'isola, oltre ad avere l'obbligo della registrazione on line in vigore, "sono invitati a presentare, all'atto dell'imbarco, l'esito di un test - sierologico (IgG e IgM) o molecolare (RNA) o Antigenico rapido - eseguito non oltre le 48 ore dalla partenza, che abbiano dato esito negativo per covid-19", recita il provvedimento. 

E poi si precisa: "I passeggeri potranno, alternativamente, dimostrare, sempre all'atto dell'imbarco, di aver compilato on line apposita autocertificazione, comprovante di essersi sottoposti, nelle 48 ore antecedenti all'ingresso nel territorio regionale, a un test sierologico, molecolare o antigenico, il cui esito è risultato negativo". 

Obbligatorio indicare il tipo di test effettuato e la data di esecuzione, oltre al nome della struttura (pubblica, privata o privata accreditata) in cui è stato effettuato. 

In assenza di questo certificato i passeggeri "accettano" di effettuare un tampone entro due giorni dall'arrivo e comunicarne l'esito alle autorità sanitarie locali: "un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone entro 48 ore dall'ingresso nel territorio regionale, a cura dell'azienda sanitaria locale di riferimento ovvero presso una struttura privata accreditata". 

Per chi risulterà positivo, anche gli asintomatici, l'obbligo di "comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio regionale all'azienda sanitaria competente e, nelle more dell'esito delle indagini di laboratorio effettuate dalla competente Azienda sanitaria, ad osservare l'isolamento domiciliare fiduciario, che verrà meno solo all'atto dell'eventuale esito negativo degli stessi esami e salvo ulteriori diverse disposizioni dell'Azienda Sanitaria competente".

Esonerati dalle disposizioni sui test coloro che esercitano attività funzionali ad organi costituzionali, gli equipaggi dei mezzi di trasporto e personale viaggiante su navi e aerei, per motivi di lavoro e salute.