Giovedì 18 Aprile 2024

Sara Francesca Basso, l'autopsia: "No malore, morte per annegamento"

Dai primi risultati non emergerebbero segni riconducibili a un malore

Sperlonga, la piscina dove è morta Sara Francesca Bassi (Ansa)

Sperlonga, la piscina dove è morta Sara Francesca Bassi (Ansa)

Sperlonga, 14 luglio 2018 - Sarebbe morta annegata Sara Francesca Basso, la 13enne di Morolo (Frosinone) deceduta dopo un bagno nella piscina in un albergo di Sperlonga. E' quanto emerge dall'autopsia effettuata stamattina all'istituto di medicina legale del policlinico Tor Vergata a Roma che parla di morte presumibilmente per annegamento. Dall'esame autoptico non sarebbero emersi segni che possano supportare l'ipotesi di un malore. Per avere un quadro più preciso bisognerà attendere i risultati degli esami istologici che saranno pronti a giorni.

QUATTRO INDAGATI -  Al momento sono quattro gli indagati per la morte della ragazzina. L'ipotesi di reato è quella di omicidio colposo. Ne devono rispondere, il proprietario dell'albergo, l'amministratore delegato, il costruttore della piscina e il manutentore della stessa.  La struttura teatro della tragedia è un hotel a quattro stelle considerato tra i migliori della nota stazione balneare in provincia di Latina. L'inchiesta è coordinata dal pm Valerio De Luca.

Tutta l'area della piscina e il vano pompe sono stati posti sotto sequestro. In corso accertamenti sulla potenza del bocchettone del ricambio dell'acqua, ampio circa 20 centimetri, che ha aspirato con forza la tredicenne tanto che le quattro persone che si sono tuffate per salvarla sarebbero riuscite a portarla a bordo vasca con non poche difficoltà. Sara studiava a Frosinone, da pochi mesi si era trasferita con la famiglia a Morolo, a pochi chilometri dal capoluogo.