Giovedì 18 Aprile 2024

San Martino, oggi è la festa dei cornuti. Ecco perché

Tre le ipotesi in ballo

San Martino, la festa dei cornuti

San Martino, la festa dei cornuti

Roma, 11 novembre 2017 - Bentrovati a San Martino, e buona festa dei cornuti a tutti. Già, perché se tanti associano l'11 novembre alla celebre 'estate di San Martino', non tutti sanno che oggi è anche la ricorrenza che omaggia i mariti traditi. Con buona pace di Martino, vescovo di Tours che proprio in questa data viene celebrato dalla Chiesa cattolica.

Festa dei becchi (o dei cornuti). Cos'è e perché si chiama così

CENNI STORICI - San Martino nacque a Sabaria, nell'attuale Ungheria, intorno al 316. Divenne vescovo di Tours, esercitando il suo ministero nella Gallia del tardo Impero Romano. Morì l'8 novembre, ma fu seppellito 3 giorni dopo, esattamente l'11 novembre, data in cui il calendario lo ricorda. Nei primi secoli dopo Cristo, la Francia risentiva ancora dell'influenza dei riti pagani celtici, e in particolare il 'capodanno'  che si celebrava a inizio novembre. San Martino, fra i primi santi non martiri proclamati dalla Chiesa, è considerato il protettore di soldati e viaggiatori, tanto da essere il patrono dell’Arma della Fanteria dell’Esercito Italiano. E allora perché, nei secoli, all'11 novembre è stata associata la festa dei 'cornuti'? 

Tre le ipotesi in ballo. Attorno a quella data, si tenevano solitamente diverse fiere di bestiame. Ecco quindi il nesso con le corna degli animali, oppure, più calzante, con le tante mogli che rimanevano a casa, mentre i mariti si recavano alla fiera.

La seconda teoria narra che i riti pagani sopracitati del 'capodanno celtico' prevedesso festeggiamenti senza freni, con i tradimenti che diventavano prassi. Dodici giorni di celebrazioni che terminavano, guarda caso, proprio a ridosso dell'11 novembre.

La poesia di San Martino, testo e curiosità

C'è poi un'ultima ipotesi, secondo cui la data, e più precisamente le cifre 11 ricorderebbero le corna. Da qui il nome di 'festa dei cornuti'.  

Sono numerose le iniziative in giro per l'Italia. E più di 100 i comuni in tutta Italia a ricordare il patrono. Tra i comuni che festeggiano i 'cornuti' ci sono Ruviano (Caserta), Nepi (Viterbo), Roccagorga (Latina), Grottammare (Ascoli Piceno), Pescasseroli (L'Aquila), San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pescara), Santarcangelo (Rimini), Fare San Martino (Chieti) e tante altre.

Infine, una curiosità: nelle feste pagane i mariti traditi erano presi di mira, scattava una caccia simulata e loro diventavano 'cervi'.