Mercoledì 24 Aprile 2024

Salvini incalza il premier anche sul nucleare

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"Draghi con chi sta?". Con Lega, Forza Italia e Iv per il nucleare? O con Pd, M5s e LeU contro il nucleare? Ecco il nuovo fronte di scontro nella maggioranza. Matteo Salvini e Giuseppe Conte, su due posizioni opposte, strattonano il premier.

Il leader della Lega, pronto anche a presentare un quesito referendario per il ritorno dell’Italia al nucleare, usa il tema per ribadire la richiesta di un nuovo intervento del governo per tagliare le bollette.

Il presidente del M5s intima invece al governo di "prendere atto" che il partito con il gruppo parlamentare più nutrito della maggioranza è contro il nucleare, anche quello pulito". Alle sollecitazioni dei partiti il governo non risponde, tace Palazzo Chigi.

Di sicuro, ciascun partito prende posizione sul tema: da un lato ci sono centrodestra e Iv, dall’altro centrosinistra e M5s. "Asse Pd-5Stelle per frenare lo sviluppo del Paese e far pagare agli italiani le bollette più care d’Europa. I reattori attivi nel mondo sono ormai ben 542, oltre 100 solo in Europa, oltre 50 solo in Francia: Draghi con chi sta? Col passato o col futuro?", domanda Salvini. Europa Verde e Pd contestano il legame tra nucleare e costi dell’energia. E Conte, dopo la presa di posizione di Letta contro l’atomo, schiera il M5s: "Nucleare e gas non aiutano l’Europa né sulla strada dell’indipendenza né su quella della stabilità dei costi. Bisogna "ragionare sul nucleare pulito", afferma Ettore Rosato da Iv. "Bisogna intensificare la ricerca", afferma Antonio Tajani.