Salvini: "Il centrodestra si è sciolto come la neve"

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Il centrodestra che fa accordi con ‘centristi’ e moderati non è più una coalizione in Italia. A denunciare quello che ormai "è evidente" è Matteo Salvini. Il leader della Lega non fa più sconti. Senza giri di parole e in una diretta Facebook, si toglie parecchi sassolini e li scaglia contro gli alleati, o prossimi ex. Nel mirino c’è Forza Italia, che sta tentando la reunion con le forze di centro che condividono il perimetro del Partito popolare europeo. Ma ci sono pure le frange moderate, capeggiate da Giovanni Toti di Coraggio Italia, che trattano l’alleanza con Matteo Renzi. Troppo per il Capitano, che non può contare nemmeno su una sponda di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere sembra indifferente a tanto livore e si concentra sull’impresa di recuperare spazio e terreno, perché "Forza Italia vuole e deve essere protagonista del rinnovamento del centrodestra alternativo alla sinistra", fanno sapere dal partito dopo un incontro del presidente con i vertici riuniti ad Arcore. Lo stesso in cui il Cav non ha nascosto l’irritazione per una fuga in avanti "assolutamente fuoriluogo" di Renato Brunetta che spinge per il proporzionale.

Ma è la Lega ad alzare la tensione più di tutti. Reduce dal flop quirinalizio il segretario reagisce e mostra gli artigli. "La coalizione si è sciolta come neve al sole" è l’immagine più allegorica che usa. Poi accusa: una squadra "per essere compatta deve avere un’anima, un obiettivo. Leggo che qualcuno sta cercando l’obiettivo con Renzi e Mastella".

Nel frattempo il segretario del Pd Enrico Letta respinge le critiche e spegne qualsiasi anelito presidenzialista: "Nessuna tentazione. Utile e legittimo che di fronte a messaggi presidenziali dal forte contenuto istituzionale il Parlamento discuta e prenda impegni".