Caso Salvatore Deiana: si cerca nei boschi tra Olgiate e Appiano il corpo del giovane scomparso nel 2009

L'inchiesta è stata riaperta in questi giorni sulla base di nuovi elementi che fanno ritenere alla polizia e alla Procura di Como che sia stato ucciso in un regolamento di conti della malavita locale

polizia

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Villa Guardia, 16 gennaio 2015 -  La squadra mobile della Questura di Como ha avviato ricerche con i «cani molecolari» nei boschi compresi tra Olgiate Comasco e Appiano Gentile per trovare il corpo di Salvatore Deiana, di Villa Guardia, scomparso nel nulla nel marzo del 2009. Stando agli ultimi elementi emersi, si ritiene che l'uomo sia stato assassinato: l'inchiesta è stata riaperta in questi giorni sulla base di nuovi elementi che fanno appunto ritenere alla polizia e alla Procura di Como che sia stato ucciso in un regolamento di conti della malavita locale.

L'uomo la sera dell'8 marzo uscì dicendo che aveva un appuntamento e lasciò a casa portafoglio, telefono e documenti, senza più fare ritorno. La svolta nelle indagini è successiva all'inchiesta condotta negli ultimi mesi dalla Procura comasca sulle attività criminose di un gruppo, accusato tra l'altro dell'omicidio di Ernesto Albanese, ucciso nel giugno scorso e seppellito in un giardino di Guanzate, per il quale sono state arrestate cinque persone.

Non si sa se e quanto il presunto omicidio di Deiana sia collegato a queste attività, ma gli investigatori ritengono di avere ricostruito le ultime ore di vita dell'uomo e di avere identificato l'area in cui sarebbe stato sepolto.

Tra l'altro anche il fratello minore di Salvatore Deiana, Antonio, 36 anni, risulta sparito nel nulla. Si era messo a fare ricerche sulla sorte del fratello e probabilmente è stato ucciso anche lui, ma per il momento le indagini su questa vicenda non sono state riaperte.