Sale la febbre da Super Bowl Biglietti fino a 70mila dollari

Grande attesa per la finale: dopo 49 anni è a Los Angeles. Sul palco saliranno anche . Eminem e Mary J. Blige

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di Gigi Paoli

Nell’anno Uno p.B. (post Brady, cioè dopo il ritiro del più grande giocatore di tutti i tempi) l’America celebra il suo Natale laico. È il Super Bowl 56, la finale della National football league, l’evento simbolo degli Usa che torna dopo 49 anni nella capitale mondiale dello spettacolo. La sede della sfida è infatti il SoFi Stadium di Los Angeles, costato sei miliardi di dollari e costruito in meno di 4 anni. È tutto sovradimensionato da queste parti e il Super Bowl non farà eccezione, anzi: sarà il più caldo di sempre (a Los Angeles sono attesi 32 gradi) e un biglietto nell’ultima fila dell’ultimo anello, praticamente in piccionaia, costa più di 1.000 dollari. Però se ci si sente vip (e si hanno diversi soldi da spendere), un posto può arrivare a 70.000 dollari.

Non era mai successo in 54 anni che una squadra giocasse in casa il Super Bowl: è accaduto l’anno scorso (i Tampa Bay Buccaneers), accade di nuovo con una delle squadre più iconiche della Nfl, i Los Angeles Rams tornati in California dopo anni a St.Louis dove vinsero anche un Super Bowl nel 2000 (ne hanno persi però altri tre, l’ultimo tre anni fa). I colori gialloblù dei Rams fanno anche parte della storia del cinema, perché lì giocava Warren Beatty nel film "Il paradiso può attendere". A sfidarli (terza volta al Super Bowl, due ko, l’ultimo 33 anni fa) una sorpresa per cui tifa tutta l’America: i Cincinnati Bengals, giovani, sfrontati e senza niente da perdere. Sarà, come sempre, anche la sfida dei quarterback: Matthew Stafford dei Rams, che ha mollato Detroit dopo anni di sconfitte per sognare la gloria a lungo negata, e il predestinato Joe Burrow dei Bengals, con un ginocchio spezzato al primo anno e protagonista di una seconda stagione memorabile.

Nello show dell’intervallo si esibiranno le stelle dell’hip-hop, da Eminem a Dr.Dre, fino a Mary J. Blige. Una scelta che vorrebbe aiutare la Nfl anche a contenere le polemiche sull’ultimo caso di razzismo che scuote la lega, portata in giudizio dall’ex allenatore dei Miami Dolphins per non aver dato abbastanza spazio ai tecnici di colore. Diretta Rai1 e Dazn dalle 0.30.