Giovedì 25 Aprile 2024

Sì al super stabilimento tedesco Due miliardi di dosi entro l’anno

Il sito produrrà Pfizer. L’Ema toglie l’obbligo di conservazione a meno 90 gradi

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ROMA

Il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha espresso parere positivo per consentire il trasporto e la conservazione delle fiale del vaccino Pfizer a temperature comprese tra -25 e -15 gradi (ovvero la temperatura dei congelatori per farmaci standard) per un periodo una tantum di due settimane.

Si tratta di un’alternativa alla conservazione a lungo termine delle fiale a una temperatura compresa tra -90 e -60 gradi in speciali congelatori. Si prevede che questo, spiega una nota, "faciliti la rapida introduzione e distribuzione del vaccino nella Ue, riducendo la necessità di condizioni di conservazione a temperature estremamente basse lungo tutta la catena di approvvigionamento".

Intanto ieri ha ricevuto l’autorizzazione dell’Ema lo stabilimento Pfizer-BioNtech di Marburg, in Germania, considerato "un fattore chiave nell’espansione della rete di produzione" del vaccino anti-Covid. La notizia del via libera è stata resa nota dalla società tedesca che, insieme al gruppo americano, punta così ad aumentare "la capacità di produzione fino a 2 miliardi di dosi per il 2021".

"Questo nuovo sito BioNTech diventerà uno dei più grandi siti di produzione di mRNA in Europa con una capacità di produzione annuale fino a 750 milioni di dosi del nostro vaccino Covid-19, una volta completamente operativo", ha aggiunto la società, prevedendo "di essere in grado di produrre fino a 250 milioni di dosi nella prima metà del 2021". "I primi vaccini prodotti nel sito di Marburg dovrebbero essere distribuiti all’inizio di aprile", ha concluso.