
Luca Ruffino – l’ex numero uno di Sif Italia e presidente di Visibilia Editore che si è suicidato a inizio agosto – stava scalando la società che aveva salvato dal fallimento ed era arrivato a detenere oltre il 71%, impegnando circa 1 milione e mezzo di euro ma lo aveva tenuto nascosto. Lo ha scoperto la Consob durante la sua attività di vigilanza e con "un’operazione trasparenza" ha pubblicato tutti gli internal dealing (operazioni che in soli 2 mesi hanno superato il controvalore di 335 mila euro) che erano stati omessi e l’evoluzione dell’azionariato nell’ultimo anno. Se da un lato l’attività di vigilanza di Consob prosegue, per capire dal nuovo quadro cosa deriva ed eventualmente prendere provvedimenti sanzionatori, dall’altro la Procura ha nuovi elementi per far luce sul suicidio e ha chiesto una relazione più dettagliata.