di Valentina Rigano
BUSTO ARSIZIO (Varese)
Ha rubato le ceneri del cane della sua ex per farle un dispetto, dopo un’escalation fatta di violente aggressioni. Così un 45enne di Arezzo è stato condannato dal Tribunale di Busto Arsizio a tre anni e un mese di carcere. Dopo un incontro fortuito in stazione a febbraio, i due erano andati a vivere insieme. Appena messo piede in casa sua, però, l’uomo è diventato aggressivo, verbalmente e fisicamente, forse anche a causa di una dipendenza da stupefacenti di cui la 40enne non era a conoscenza.
Dopo aver subito aggressioni e minacce anche con coltelli da cucina ed essere stata costretta a esibizioni erotiche sotto costrizione, la donna ha deciso di scappare a casa di un’amica e comunicargli che la loro relazione era finita. Per dieci giorni l’uomo l’ha tempestata di telefonate e l’ha pedinata, per obbligarla a tornare sui suoi passi. Infine, approfittando dell’assenza della sua ex, l’uomo ha forzato una finestra della sua abitazione, le ha rubato vestiti e gioielli, le ha orinato sul letto e poi ha rubato l’urna contenente le ceneri del cane della donna, a cui lei era molto attaccata, probabilmente per utilizzarli come arma di ricatto per acconsentire ad una riconciliazione coatta.
Poco dopo la donna se ne è accorta e ha chiesto aiuto al 112. Gli agenti della Polizia di Busto Arsizio lo hanno rintracciato mentre camminava a piedi. Quando gli hanno chiesto i documenti, l’uomo ha tentato di fuggire e, una volta bloccato, ha aggredito i poliziotti a calci e pugni. A seguito dell’arresto, la quarantenne ha trovato la forza di raccontare quanto ha vissuto nelle scorse settimane, dettagliando una vicenda fatta di violenze e soprusi che hanno aggravato la posizione del suo ex compagno.