Giovedì 25 Aprile 2024

Roth senza pace, biografia ritirata L’autore è accusato di stupro

Lo scrittore Bailey è finito nel mirino per violenza sessuale. E così la casa editrice ha bloccato il libro-scandalo

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di Giampaolo Pioli

Era all’apice della carriera. Con l’ultima biografia su Philip Roth la sua celebrità sarebbe esplosa ancora di più.Gli ultimi anticipi letterari valevano milioni di dollari. Ma tutto è crollato riducendo la fama e la reputazione di Blake Bailey a un cumulo di macerie. L’accusa è di stupro e molestie sessuali. I fatti più recenti risalgono a circa 6 anni fa. I più lontani a 17 anni fa quando le sue vittime erano solo le "amate studentesse" del liceo. Già candidato al Pulitzer per la biografia di John Cheever, il fenomeno Bailey stava già dominando la vetta dei bestseller con il nuovo lavoro su Philip Roth, considerato scandaloso per le rivelazioni contenute. Lo stesso romanziere lo aveva scelto personalmente perché raccontasse la sua vita intensa e spericolata: "Non redimermi". In realtà sulla graticola è finita invece la doppia esistenza segreta di Bailey che oggi ha 57 anni ed è sposato con una figlia ancora piccola.

Le prime diecimila copie di Philip Roth: The Biography erano ancora nei pacchi diretti alle librerie e la promozione stava prendendo grande spinta quanto l’editore W.W.Norton& Company ha preso una decisione drammatica: "Non stamperemo nemmeno una copia in più. Il libro verrà sospeso, le accuse contro di lui sono davvero serie". Due donne, oggi sui 40 anni, dichiarano di essere state stuprate dall’autore, forzate a fare sesso contro la loro volontà. Altre cinque dicono di aver subito molestie varie.

Le principali accusatrici non ebbero la forza di andare alla polizia nel 2015 e nel 2003, ma hanno trovato il coraggio per farlo adesso con l’esplosione del movimento #Metoo.

Oggi molte di loro sono madri di famiglia, professioniste dello stesso mondo letterario di Bailey che è finito sotto choc dopo che il New York Times e altri quotidiani hanno esposto il caso, mentre i critici letterari ignari parlavano di questa ultima biografia come di una sorta di capolavoro. "Non ho mai fatto sesso nella mia vita con persone non consenzienti – si difende lo scrittore –, respingo ogni accusa e difenderò la mia reputazione in tutti i luoghi possibili. Le accuse sono categoricamente false".

Per la casa W. W.Norton & Company, e per l’agenzia letteraria The Story factory che lo rappresentava da anni , le sue sono parole rimangono deboli. L’interesse per il volume in uscita era enorme perché in fondo sia la vita di Philip Roth che quella del suo biografo si sono trovate ad affrontare una pagina femminile piuttosto delicata e controversa.

È molto probabile che, così come avvenne per il produttore cinematografico Harvey Weinstein, anche se sono trascorsi diversi anni dai fatti e dalla denuncia pubblica, Bailey finisca sotto processo presto e riceva una sentenza molto severa se il maltrattamento delle donne e il non rispetto della loro volontà venisse provato.

Come potenziali indizi di colpevolezza, sono spuntate inoltre diverse email che lo scrittore avrebbe spedito fino al 2020 alle sue ex studentesse diventate prede per chiedere scusa e al tempo stesso invitarle alla discrezione tombale. Molti pensano che il detonatore di questo nuovo caso di aggressione sessuale sia stato proprio la grande pubblicità creata intorno alla promozione del libro che avrebbe risvegliato i traumatici ricordi e incubi nelle ex allieve che Bailey ha coltivato per anni col suo fascino di docente e tutor per poi abusarne da adulte.