Roma, due turiste belghe investite e uccise da un pirata della strada. Fermato un sospetto

Le due giovani avevano 25 anni. Erano scese dall'auto per prestare soccorso in un incidente. L'auto che le ha travolte non si è fermata

Jessy Dewildeman e Wibe Bijls, le due ragazze belghe uccise da un pirata a Roma

Jessy Dewildeman e Wibe Bijls, le due ragazze belghe uccise da un pirata a Roma

Roma, 10 ottobre 2022 - É stato identificato il pirata della strada che ha travolto e ucciso due turiste belghe di 25 anni a Roma, per poi dileguarsi nel nulla. L’uomo era alla guida dell'auto che, sabato sera, ha colpito in pieno le due donne sull'A24, all'altezza di Tor Cervara.

Da una primissima ricostruzione, le due turiste si erano fermate per prestare soccorso ad un'altra vettura, ma sono state investite da un'auto in corsa. A quanto si apprende da fonti ufficiali, per l'incidente una persona è stata bloccata e identificata e la sua posizione è ora al vaglio della polizia stradale. A portare gli investigatori al suo indirizzo potrebbero essere stati i filmati delle telecamere posizionate sull'autostrada o al casello – che potrebbero avere rilevato una vettura con grossi danni sul cofano dovuti all’impatto, visto il forte impatto che ha ucciso sul posto le due donne – oppure il ritrovamento sulla carreggiata di qualche frammento dell’auto. Si attendono sviluppi nelle indagini in corso.

Sommario:

Avisl: “Massimo della pena: 18 anni”

“Ancora una volta un caso di pirateria stradale. Il fenomeno non sembra diminuire nonostante la legge sull'omicidio stradale, perché purtroppo è anche legato alla mancanza di un'educazione stradale che cerchiamo da anni di portare nelle scuole”. È quanto afferma l'avvocato Domenico Musicco, presidente di Avisl Onlus (Associazione Vittime Incidenti Stradali, sul Lavoro e Malasanità) commentando la morte di due turiste avvenuta sabato notte a Roma.

“Gli interventi a spot della nostra associazione negli istituti non possono essere sufficienti”, aggiunge Musicco. “Ora ci auguriamo almeno di trovare un giudice che applichi il massimo della pena previsto, ovvero 18 anni di reclusionecontinua – perché uccidere due giovani ragazze che si erano fermate a prestare soccorso e fuggire implica un'applicazione severa della legge. Peraltro si tratta inevitabilmente di un caso di rilevanza internazionale, nel quale l'Italia deve mostrare sia di essere capace di applicare correttamente la normativa, sia di essere in grado di proteggere i turisti che la visitano, come nel caso delle due povere vittime belghe”.

Cos'è successo: le prime ipotesi

Due turiste belghe sono state investite e uccise da un pirata della strada a Roma. Le due ragazze 25enni sono state travolte nella notte di sabato sulla bretella della A/24, all'altezza di Tor Cervara in direzione Roma. 

Le due ragazze, che erano a borrdo di un auto Ncc, erano scese per prestare soccorso dopo un incidente automobilistico. Le due vittime erano a Roma da poco, e per questo motivo avevano preso un servizio con conducente. 

Il pirata della strada le avrebbe investite e non si sarebbe fermato a prestare soccorso. Nella notte, già domenica, le forze dell'ordine hanno fermato un sospetto, che stanno interrogando.