Prime prese di distanza tra la base della Chiesa ortodossa russa e il patriarcato di Mosca guidato da Kirill. "Piangiamo
il calvario a cui nostri fratelli e sorelle in Ucraina sono stati immeritatamente sottoposti", sottolinea un gruppo di 236 chierici, fra sacerdoti e diaconi, della Chiesa ortodossa russa, definendo la guerra in Ucraina "fratricida" e chiedendo la riconciliazione, oltre a un immediato cessate
il fuoco. La lettera è rilanciata da Vatican News, il portale online della Santa Sede. Il patriarcato di Mosca è storicamente legato a doppio filo con il Cremlino di cui formalmente non ha contestato l’invasione, anche se nei giorni scorsi ha chiesto che siano risparmiate le vite dei civili. Non ci sarebbero tra le firme del documento quelle
di metropoliti, le figure più alte nella gerarchia ortodossa.
© Riproduzione riservata