Giovedì 18 Aprile 2024

Ristorante in zona arancione Il giudice lo fa aprire solo per sé

Sarpietro, gup del processo Gregoretti che vede coinvolto Salvini, viola le norme anti Covid. Pizzicato dalle ’Iene’, si giustifica: "Il mio comportamento non è grave, ma sono pronto a pagare la multa"

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di Ettore Maria Colombo

"Lockdown e norme anti-Covid valgono per tutti?", scrivono polemicamente in un comunicato stampa Le Iene, nell’annunciare un servizio di Filippo Roma e Marco Occhipinti, andato in onda ieri su Italia 1. "È il 28 gennaio quando il giudice Nunzio Sarpietro arriva a Roma per sentire l’allora premier Giuseppe Conte sul caso Gregoretti che vede, alla sbarra degli imputati, l’attuale leader della Lega, Matteo Salvini". Secondo Le Iene, il giudice "ha infranto il dpcm del governo ancora in vigore, pranzando in un ristorante in teoria inaccessibile al pubblico come quelli di quasi tutt’Italia".

Chiamato a decidere su uno dei casi giudiziari più discussi della politica italiana, e nonostante il pm Andrea Bonomo abbia per due volte chiesto l’archiviazione del caso, il gup Sarpietro ha sentito tutti i ministri del caso Gregoretti. A ottobre scorso è stato sentito proprio l’ex ministro dell’Interno Salvini, che ad oggi risulta ancora indagato per sequestro di persona. A dicembre, invece, Sarpietro ha ascoltato gli ex ministri Danilo Toninelli ed Elisabetta Trenta e, il 28 gennaio è arrivato a Roma per interrogare l’allora premier Conte. Le Iene la mettono così: "Il giudice trascorre la mattinata a Palazzo Chigi e, dopo aver sentito il premier, improvvisa una conferenza stampa. Poi attraversa il centro della città fino ad arrivare in via Valenziani, in zona Porta Pia, ed entra in uno dei ristoranti di pesce più rinomati di Roma, Chinappi, in teoria chiuso al pubblico.

Il giudice, alla vista dell’inviato – scrivono Le Iene – spiega che si trova in quel ristorante a pranzo perché era l’unico modo per passare del tempo in compagnia della figlia. Filippo Roma gli chiede se è un buon motivo per violare un decreto in vigore, se è rispettoso verso tutti gli esercizi che devono stare chiusi. Il giudice dichiara in un primo momento di non trovare il suo un comportamento grave, poi quando la Iena lo incalza, ammette la violazione, "non di una legge, ma di un regolamento", e si dice disposto a pagare una sanzione. Poi dichiara: "Guardi, c’è solo un goccino di vino e tre piatti freddi (polpo verace, ndr)".

Il ristoratore descrive a Le Iene il menù dei tre commensali, più ricco di quello dichiarato da Sarpietro, e racconta che l’occasione è la promessa di matrimonio "della figlia del giudice, accompagnata dal fidanzato". "Non commento pranzi o cene. Posso commentare la voglia di riaprire di migliaia e migliaia di gestori di bar, ristoranti", è il caustico commento di Matteo Salvini.