Bandiera del Cagliari, ha giocato in Nazionale, aggregato agli azzurri da Marcello Lippi ai Mondiali in Sudafrica nel 2010 come riserva in caso di forfait di Camoranesi. Andrea Cossu (foto), 42 anni, attualmente dirigente del Cagliari, è rimasto coinvolto, come indagato, in una maxi operazione della Digos che ha portato a una serie di arresti e misure cautelari di vario tipo per 33 ultras degli Sconvolts, accusati di associazione a delinquere per una serie di aggressioni ai tifosi avversari. Alcuni devono rispondere anche dell’accusa di coltivazione e spaccio di droga: i proventi, secondo gli inquirenti, venivano usati per sostenere il gruppo. La posizione di Cossu, però, è marginale. L’ipotesi di reato è quella del concorso esterno. Secondo l’accusa, non faceva parte del sodalizio criminale, ma partecipava alle riunioni degli Sconvolts (aveva anche le chiavi della sede), regalava loro le magliette dei giocatori per organizzare lotterie che servivano a finanziare le attività della tifoseria, favoriva l’incontro tra associati e tesserati del Cagliari.