Regione, rimpasto in Giunta Maroni: Sala e Sorte al posto di Bulbarelli e Cavalli

L'assessorato alla Casa passa da Bulbarelli a Fabrizio Sala, metnre le Infrastrutture da Alberto Cavalli ad Alessandro Sorte. Al posto di Del Tenno entra Gallera come sottosegratario alle Infrastrutture

Fabrizio Sala (Newpress)

Fabrizio Sala (Newpress)

Milano, 9 dicembre 2014 - Roberto Maroni ha chiuso quello che ha definito un "avvicendamento" nella Giunta regionale lombarda. Stando a quanto riferisce una nota diffusa da palazzo Lombardia le modifiche consistono sostanzialmente in turnover tra esponenti di Forza Italia: escono dalla Giunta Paola Bulbarelli e Alberto Cavalli e le loro deleghe, alla Casa e alle Infrastrutture, passano rispettivamente a Fabrizio Sala e Alessandro Sorte. Per quanto riguarda i sottosegretari, esce Maurizio Del Tenno e, al suo posto alle infrastrutture, entra Giulio Gallera.

"Al termine della riunione di maggioranza che si e' tenuta questa sera, il presidente Roberto Maroni ha comunicato che e' sua intenzione procedere all'avvicendamento all'interno di Forza Italia di quattro dei suoi rappresentanti nella Giunta, come richiesto ufficialmente in una nota dal capogruppo Claudio Pedrazzini e dal coordinatore Mariastella Gelmini", si legge nella nota. "La nomina dei nuovi componenti della Giunta, che rimarra' invariata nel numero e nelle deleghe - prosegue la nota - avverra' domani. Entreranno a far parte della Giunta: Alessandro Sorte, con le deleghe gia' attribuite ad Alberto Cavalli; Fabrizio Sala, che diventa assessore, assumendo le deleghe di Paola Bulbarelli e mantenendo quelle all'Expo; Giulio Gallera, come sottosegretario, al posto di Fabrizio Sala con il compito di seguire la nascita e lo sviluppo della Citta' metropolitana e Alessandro Fermi, sempre come sottosegretario al posto di Maurizio del Tenno, mantenendo le stesse deleghe". "Il presidente - conclude la nota - ha ritenuto di poter procedere oggi stesso all'avvicendamento richiesto da Forza Italia, vista la decisione di attuare la legge Delrio lasciando sostanzialmente immutato il sistema delle competenze che la Regione ha trasferito negli anni alle Province, che manterranno quindi le deleghe attuali. Questa decisione sara' formalizzata nella prossima riunione di Giunta". (Fonte Agi)