Martedì 23 Aprile 2024

Rilanciare i consumi, ma subito

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Carlo

Sangalli *

Dopo l’attenuazione dell’emergenza Covid e il ritorno all’operatività di buona parte del sistema imprenditoriale, la ripresa è ancora lenta e parziale. Secondo le stime del nostro Ufficio Studi, a giugno i consumi sono ancora in forte calo (-15,2%), così come il Pil che a luglio dovrebbe attestarsi su un -12,5%. Nonostante questo, c’è la volontà di ripartire grazie al coraggio degli imprenditori che si mettono in gioco anche in condizioni di grande incertezza e difficoltà. Ma sono ancora ingenti le perdite di fatturato e di reddito per importanti settori dell’economia – come abbigliamento, auto, tempo libero e intrattenimento – e soprattutto per tutta la filiera del turismo – dagli alberghi alla ristorazione, dalle agenzie di viaggio agli stabilimenti balneari, fino ai porti turistici e alle discoteche - che ha già bruciato l’intera stagione.

In una parola, le imprese stanno vivendo ancora in emergenza.

Servono, dunque, risposte urgenti soprattutto su crisi di liquidità, estensione delle moratorie fiscali, eccesso di burocrazia, riduzione del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro. Ma soprattutto è necessario incentivare la ripresa dei consumi attraverso una politica fiscale più coraggiosa, capace di liberare le energie e permettere una crescita robusta e duratura.

È questa la strada obbligata per ricostruire la fiducia

delle famiglie, ridare ossigeno

alle imprese e salvare l’occupazione. L’obiettivo è quello di un sistema-Paese che funzioni finalmente meglio e che punti su ricerca e sviluppo, innovazione e digitalizzazione, trasporti e logistica. Serve, insomma, un progetto complessivo che guardi al futuro dell’Italia con un approccio che tenga insieme sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Il tempo per correggere la rotta è davvero poco e c’è il rischio di una ‘tempesta perfetta’ che, tra aumento dei costi e crollo dei consumi, potrebbe far chiudere 270mila imprese con la perdita di oltre 1 milione di posti lavoro.

* Presidente Confcommercio