Mercoledì 24 Aprile 2024

Riecco Hollande E la gauche sbanda di nuovo

Giovanni

Serafini

Uno che se ne intende, l’ex segretario socialista Jean-Christophe Cambadelis, sostiene che la sinistra francese è "una macchina per perdere". Come non dargli ragione davanti alle convulsioni della gauche a 75 giorni dalle presidenziali? Fra marxisti, comunisti, socialisti, ecologisti e pseudo-centristi, si stanno scaldando in pista per le elezioni del 10 e 24 aprile ben otto candidati. Più forse un candidato occulto, François Hollande, che ieri ha creato scompiglio nell’arena distillando frasi enigmatiche su un suo possibile ritorno. "Vedremo, per ora non sono candidato, presto prenderò la parola", ha dichiarato in tv parlando con un gruppo di studenti. Dopo Macron, che manifesterà soltanto all’ultimo momento le sue intenzioni (anche se tutti sanno che parteciperà alla gara, figuriamoci), ecco dunque emergere dagli abissi un altro concorrente mascherato.

Hollande dice e non dice: le cose non vanno molto bene a sinistra, ci sono troppe "candidature lillipuziane" impegnate in "battaglie microscopiche", nessuno sembra in grado di contrastare Macron, mentre se si presentasse lui, chissà… Peccato che un sondaggio confidenziale gli assegni soltanto il 2%. Poco più di Fabien Roussel (Partito comunista), Nathalie Artaud (Lotta operaia), Philippe Poutou (Nuovo partito anticapitalista) e Anasse Kazib (Rivoluzione permanente) che boccheggiano fra l’1 e il 2%. Anche la socialista Anne Hidalgo non sfonda: è al 3%. Il guaio è che ci sono troppi pesciolini rossi – direbbe il guru della comunicazione Bruno Patino – nelle acque confuse della gauche. Gli unici che si salvano sono due outsider: il marxista-populista Jean-Luc Mélenchon ("La France Insoumise") e l’ecologista Yannick Jadot, cui le previsioni assegnano rispettivamente l’11 e il 7%. Troppo lontani, comunque, dal 25% di Macron, dal 15% ex aequo di Valérie Pécresse (Les Républicains) e Marine Le Pen (Rassemblement National) e infine dal 13% di Zemmour. Decisamente rien ne va plus nella gauche francese.