Retromarcia Pd sulla legge Zan: "Pronti a mediare"

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Sul ddl Zan il Pd cambia rotta e apre alle modifiche. "Chiederò in questi giorni ad Alessandro Zan, al padre di questa legge, di fare un’esplorazione con le altre forze politiche per cercare di capire le condizioni che possano portare a un’approvazione rapida del testo". Così Enrico Letta a ‘Che tempo che fa’, parlando del ddl Zan. "Io non voglio lasciare nulla di intentato, perché la legge possa essere veramente approvata e che tutti i capisaldi della legge possano diventare realtà", ha proseguito il segretario del Pd. "Quella norma deve diventare norma per il bene del nostro Paese e della nostra società".

Sulla legge Zan "abbiamo un dovere nei confronti della nostra società, dobbiamo portarla avanti e approvarla. Sono stato molto rigido nei mesi scorsi e questo ci ha consentito di arrivare all’Aula del Senato".

Letta apre a modifiche "purché non siano cose sostanziali, ma mi fido di Zan. Sulla base di quello che dirà, sono sicuro si potrà approvare il testo in tempi rapidi. Se non lo facessimo si avrebbe un rimbalzo negativo nei confronti di tante parti della nostra società che si aspettano una risposta".

Immediata la risposta di Zan. "Grazie per la fiducia e per l’impegno risoluto ad approvare il ddl. Sono giorni decisivi per approvare una legge contro i crimini d’odio. Ce la metteremo tutta, è un dovere di civiltà verso il Paese". E anche Italia viva dichiara subito la propria soddisfazione: "Si va all’accordo come Renzi aveva proposto quattro mesi fa".