Giovedì 18 Aprile 2024

Nuovo ponte di Genova, cosa sappiamo del progetto di Renzo Piano

Lavori al via il 31 marzo, un anno per vederlo. Avrà 22 campate e 43 lanterne. Costo 200 milioni di euro

L'architetto Renzo Piano e il sindaco di Genova (Ansa)

L'architetto Renzo Piano e il sindaco di Genova (Ansa)

Genova, 18 dicembre 2018 - Robusto. Luminoso. Con una forma armoniosa che ricorda una nave. Semplice, ma nella sua essenzialità tutt'altro che banale. Sono le colonne portanti del nuovo Ponte sul Polcevera, che vedrà la luce sulla base dell'idea proposta dall'architetto genovese Renzo Piano. Sarà in acciaio, secondo il progetto dell'archistar, e se tutto va secondo i piani, dovrà essere costruito velocemente.

"Questo ponte dovrà avere qualcosa che ricordi un lutto terribile, perché è quello che la città ha subito - ha detto Piano quando è stato presentato il progetto - Il ponte Morandi quel giorno è caduto tante volte: ha trascinato con sé tante vittime, ha creato centinaia sfollati, ha tagliato la città in due. I ponti non devono e non possono crollare, sono i muri che devono cadere, perché sono simbolo di divisione. I ponti invece sono simboli di qualcosa che tiene insieme, e quello nuovo dovrà rappresentare la forza e il carattere di Genova".

L’idea da cui è partito Piano, con il suo regalo alla città, è quella di costruire il ponte con un passo più corto (esclusa la parte che passa sopra il Polcevera), una struttura più leggera e sottile che poggi su un terreno più robusto e che sia allo stesso tempo sicura e fatta per durare «almeno mille anni». Sarà di colore chiaro, con 4 corsie da 3,75 metri più le corsie di emergenza, avrà 22 campate e 43 lanterne, a simboleggiare le 43 vittime, con 18 pilastri che assomiglieranno alla chiglia di una nave. 

Il progetto deve essere affinato, bisogna alleggerire di qualche pilone il disegno del senatore a vita e, soprattutto, accelerare i tempi che inizialmente parlavano di 12 mesi per la sola ricostruzione. A disposizione ce ne sono solo nove. Il nuovo ponte, infatti, seguendo il programma istituzionale, dovrà essere ben visibile, se non già finito, a Natale 2019. Ma la fase di ricostruzione non partirà fino al 31 marzo, con la demolizione ancora in corso. Costo dell'opera: 200 milioni di euro.