Natale low cost (ma lei sogna un diamante)

Sondaggio: boom di regali comprati online. Si risparmia e si fa in fretta. Ma i desideri restano elevati: i maschi vorrebbero un’auto, le donne un gioiello

Regali di Natale

Regali di Natale

Bologna, 15 dicembre 2019 - La scelta di un regalo, il costo e le modalità di acquisto sono indicatori che ci rappresentano in maniera diretta come cambia il comportamento degli italiani rispetto ai doni di Natale e, in maniera indiretta, come si evolvono gli stili di vita ed in che misura impattano nell’economia del nostro Paese. 

Se fino a qualche anno fa la scelta del luogo di acquisto era divisa tra i negozi tradizionali e le grandi superfici e centri commerciali, nell’era di internet invece sta prendendo sempre più spazio l’utilizzo della rete per compere natalizie. 

Andiamo con ordine per comprendere meglio qual è il fenomeno in atto e come gli italiani cercano di fronteggiare la crisi. Il dato che più salta agli occhi dall’analisi condotta dall’Istituto Noto Sondaggi è che aumenta di anno in anno la quota di coloro i quali si rivolgono ai siti di e-commerce. Infatti i cittadini che per i doni di natale hanno utilizzato il web sono il 35%, più di un italiano su 3, e tra questi addirittura il 70% dichiara che ha acquistato quasi tutti i regali nelle tante piattaforme informatiche di commercio elettronico.

Pertanto è evidente come questo canale stia conquistando sempre più quote di mercato, considerando anche che l’anno scorso il 26% affermava di aver comprato in internet gran parte dei regali di Natale. Quindi un incremento del +9% in appena 12 mesi. Le preferenze verso questa tipologia commerciale sono dovute sia al fattore prezzo, il 68% degli utenti dice di risparmiare rispetto alle spese effettuate nei negozi, che alla comodità: il 72% afferma di poter individuare ciò che cerca in poco tempo senza costi aggiuntivi derivanti dagli spostamenti.

Questo Natale sarà dunque ricordato per il record di acquisti nei siti del commercio elettronico. La rimanente quota del 75% si divide praticamente a metà tra chi compra nei negozi tradizionali (39)% e chi invece preferisce i centri commerciali o le grandi superficie (36%). Una volta individuata la scelta del canale commerciale prevalentemente utilizzato, possiamo analizzare il costo medio dei pacchi che porterà Babbo Natale. 

Se il valore medio dei presenti natalizi è stimato in 34 euro, bisogna segnalare che c’è una notevole differenza se il dono è diretto a famigliari oppure ad amici o colleghi. Nel primo caso l’importo sale a 55 euro, nel secondo invece scende a 16. Gli oggetti maggiormente ricercati sono quelli del settore elettronico ed Hi-Tech nel 51% dei casi, al secondo posto si piazza l’abbigliamento con il 45% delle preferenze, al terzo l’alimentare con il 32% degli acquisti. 

Continua a tenere banco l’oggettistica che, in questa particolare classifica, raggiunge il 31%. Il dono del libro invece rimane come zoccolo duro, ma solo nel 15%, mentre non mancano sorprese più ludiche come pacchetti di viaggio, bonus per terme, saune, piscine, palestre, ecc. per l’11%. Inoltre, si è approfondito quale possa essere il dono che gli italiani vorrebbero ricevere a Natale. 

Notevole differenza tra i desideri dei maschi e quello delle donne. Il gentil sesso, nel 62% dei casi, vede il regalo dei sogni in un oggetto di diamante, al secondo posto compaiono viaggi e vacanze (30%). I maschi invece sognano prevalentemente di ricevere un’automobile nel 42% delle preferenze, o uno strumento Hi-Tech in un ulteriore 35%, mentre scende solo all’8 la percentuale di chi gradirebbe un viaggio o una vacanza.

Da segnalare un fenomeno che coinvolge il comportamento degli italiani e che incide in una minore frequenza del regalo last minute. Infatti ben il 32% ha utilizzato gli sconti del Black Friday per anticipare le spese natalizie. Usanza nuova e tattica per poter spendere meno e fronteggiare la crisi.

* Data di realizzazione del sondaggio: 14/12/2019: Committente: Quotidiano Nazionale. Fornitore: Noto Sondaggi. Campione: Panel Omnibus rappresentativo degli elettori. Tecnica di somministrazione delle interviste: Cawi. Consistenza numerica del campione: 1.000. Rispondenti: 91%.