Roma, 13 giugno 2017 - Macchina mia, quanto mi costi. C'è la benzina, il tagliando, il bollo, il cambio gomme. E soprattutto c'è lei, la polizza Rc Auto che continua a lievitare. I conti li ha fatti l'Osservatorio del portale Facile.it: il premio medio per un'assicurazione è di 566 euro, cifra salita dell'11,6% in un anno (+6,98% nel semestre). Nessuno (o quasi) è immune dal rincaro: "Per la prima volta da quando conduciamo questa analisi – precisa Diego Palano, Responsabile BU Assicurazioni Facile.it – i prezzi medi delle assicurazioni RC auto sono aumentati in tutte e 20 le regioni italiane". Solo 2 province hanno registrano una lieve flessione. Ma dov'è che si paga di più e dove invece le polizze sono più convenienti?
REGIONI - In cima alla classifica delle regioni più care (stilata su un campione di circa un milione di preventivi in un anno) troviamo Trentino Alto Adige (+18,34%, premio medio 421,24 euro), Molise (+17,85%, 538,58 euro) e Valle d’Aosta (+15,92%, 359,03 euro) mentre gli incrementi più contenuti hanno riguardato il Veneto (+8,97%, 464,89 euro), la Basilicata (+7,75%, 492,18 euro) e la Puglia (5,44%, 671,25 euro). In valori assoluti, gli automobilisti che, a maggio 2017, hanno pagato di più sono stati i campani, che per assicurare il proprio veicolo hanno speso in media 933,84 euro e i calabresi, con 694,97 euro. I più fortunati, invece, sono ancora una volta i valdostani, che con una spesa media di 359,03 euro, continuano ad essere gli automobilisti italiani per i quali il premio RC auto è più basso.
In termini di aumento percentuale nell’arco dei dodici mesi, le province che hanno registrato gli incrementi più alti sono state Imperia (+23,19%) e Benevento (+23,03%) mentre in fondo alla classifica troviamo le uniche due aree italiane che hanno visto una diminuzione dei premi: Enna (-2,47%) e Barletta-Andria-Trani (-5,82%).
La buona notizia è che "i consumatori oggi hanno imparato ad orientarsi meglio fra le proposte disponibili sul mercato - spiega ancora Palano - e questo gli consente di risparmiare, indipendentemente dal loro profilo di automobilista".
Una curiosità sulle garanzie accessorie: la più richiesta in Italia è ancora una volta l’assistenza stradale (inserita nel 42,34% dei preventivi), elemento strettamente legato all’anzianità dei veicoli circolanti che, secondo i dati, risulta essere 9,68 anni.