Venerdì 19 Aprile 2024

Rc auto, ecco dove l'assicurazione è più conveniente

La classifica di Facile.it. In Valle D'Aosta prezzi più bassi. Salassi a Caserta

Salasso Rc auto

Salasso Rc auto

Roma, 13 giugno 2017 - Macchina mia, quanto mi costi. C'è la benzina, il tagliando, il bollo, il cambio gomme. E soprattutto c'è lei, la polizza Rc Auto che continua a lievitare. I conti li ha fatti l'Osservatorio del portale Facile.it: il premio medio per un'assicurazione è di 566 euro, cifra salita dell'11,6% in un anno (+6,98% nel semestre). Nessuno (o quasi) è immune dal rincaro: "Per la prima volta da quando conduciamo questa analisi – precisa Diego Palano, Responsabile BU Assicurazioni Facile.it – i prezzi medi delle assicurazioni RC auto sono aumentati in tutte e 20 le regioni italiane". Solo 2 province hanno registrano una lieve flessione. Ma dov'è che si paga di più e dove invece le polizze sono più convenienti?

REGIONI - In cima alla classifica delle regioni più care (stilata su un campione di circa un milione di preventivi in un anno) troviamo Trentino Alto Adige (+18,34%, premio medio 421,24 euro), Molise (+17,85%, 538,58 euro) e Valle d’Aosta (+15,92%, 359,03 euro) mentre gli incrementi più contenuti hanno riguardato il Veneto (+8,97%, 464,89 euro), la Basilicata (+7,75%, 492,18 euro) e la Puglia (5,44%, 671,25 euro). In valori assoluti, gli automobilisti che, a maggio 2017, hanno pagato di più sono stati i campani, che per assicurare il proprio veicolo hanno speso in media 933,84 euro e i calabresi, con 694,97 euro. I più fortunati, invece, sono ancora una volta i valdostani, che con una spesa media di 359,03 euro, continuano ad essere gli automobilisti italiani per i quali il premio RC auto è più basso.

Polizze Rc Auto, ecco dove si paga di più
Polizze Rc Auto, ecco dove si paga di più

In termini di aumento percentuale nell’arco dei dodici mesi, le province che hanno registrato gli incrementi più alti sono state Imperia (+23,19%) e Benevento (+23,03%) mentre in fondo alla classifica troviamo le uniche due aree italiane che hanno visto una diminuzione dei premi: Enna (-2,47%) e Barletta-Andria-Trani (-5,82%).

La buona notizia è che "i consumatori oggi hanno imparato ad orientarsi meglio fra le proposte disponibili  sul mercato - spiega ancora Palano - e questo gli consente di risparmiare, indipendentemente dal loro profilo di automobilista".

Una curiosità sulle garanzie accessorie: la più richiesta in Italia è ancora una volta l’assistenza stradale (inserita nel 42,34% dei preventivi), elemento strettamente legato all’anzianità dei veicoli circolanti che, secondo i dati, risulta essere 9,68 anni.