Rave party, D'Amato: "La situazione è fuori controllo". Riunito il Comitato di sicurezza

Numerosi malori, incidenti e addirittura un parto nei 5 giorni di festa abusiva a Valentano. Fascicolo della Procura per il ragazzo morto nel lago

Il rave party nel viterbese

Il rave party nel viterbese

Roma, 18 agosto 2021 - La situazione è fuori controllo al rave party in corso da 5 giorni a Valentano, nel viterbese nei pressi del lago di Mezzano al confine con la Toscana, con migliaia di giovani arrivati da mezza Europa. Lo segnala l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, in una nota diffusa oggi. "La situazione è fuori controllo - scrive l'accessore - nessuna trattativa è possibile. Va ripristinato il corretto ordine pubblico, identificate le persone e individuate le responsabilità di un simile assembramento. I servizi della Asl segnalano situazione grave".

Nei 5 giorni di festa abusiva, dove si è raggiunto un picco di presenze di 10mila giovani a Ferragosto, ci sono stati numerosi incidenti e malori, e addirittura anche il parto di una ragazza. "La sera in cui è morto il ragazzo, poco dopo la tragedia all'interno del rave una donna ha partorito e ha dato alla luce una nuova vita". Ad affermarlo è un ventenne di Torino intervistato dai giornalisti a Valentano mentre lasciava la zona della festa per tornare a casa. "E' arrivata l'ambulanza - afferma il giovane - credo che a essere nata sia stata una bambina". Nella giornata di oggi si registrano anche 5 ragazzi portati all'ospedale della vicina Pitigliano, in provincia di Grosseto, per l'abuso di alcol: quattro sarebbero finiti in coma etilico.

Inchiesta sul ragazzo morto

Intanto la Procura di Viterbo ha aperto un fascicolo di indagine in relazione alla morte di un ragazzo di 25 anni avvenuta al rave party il primo giorno. Nel fascicolo, coordinato dal procuratore Paolo Auriemma, si procede per morte come conseguenza di altro reato. Il corpo del giovane è stato trovato nelle acque del lago di Mezzano, dove il ragazzo era stato visto immergersi. I magistrati sono in attesa dei risultati dell'autopsia disposta per accertare le cause del decesso. 

Riunito il Comitato di sicurezza

È poi stato riunito il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza nella Prefettura di Viterbo per affrontare la questione della festa abusiva. L'evento non autorizzato, che ha chiamato a raccolta giovani da tutta Europa, è in corso nelle campagne del viterbese dalla notte fra il 13 e il 14 agosto. Le forze dell'ordine stanno controllando da giorni la zona a ridosso del terreno per impedire nuovi accessi.

La telefononata di Lamorgese

"Sono stato raggiunto telefonicamente dal ministro Lamorgese che mi ha rassicurato sul fatto che il rave è una priorità del Viminale. Una dimostrazione di attenzione che mi spinge a essere fiducioso nell'azione del governo''. Sono le parole di Stefano Bigiotti, sindaco di Valentano, il Comune dove è in corso da 5 giorni un rave party illegale.

In queste ore, racconta il primo cittadino, ''ci sono stati dei deflussi fisiologici, la zona è completamente presidiata da polizia, carabinieri e guardia di finanza, che mi sento di ringraziare - spiega ancora - hanno fatto una grande operazione di confinamento''. ''Le forze dell'ordine sono andate sul posto subito, già la notte tra il 13 e il 14 agosto - aggiunge il sindaco  - Io ho visto i primi posti di blocco alle 5.30 del mattino, l'intervento è stato tempestivo. Il picco delle presenze è stato raggiunto il 15 agosto con circa 10mila persone ma l'azione di contenimento c'è stata e ha funzionato altrimenti le persone non sarebbero diminuite''.

Il sottosegretario all'Interno

In serata è intervenuto con una nota il sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni: "Le forze di polizia stanno lavorando incessantemente sin dalle prime ore del 14 agosto con senso di responsabilità ed equilibrio per riportare ordine e legalità all'evento rave party, manifestazione non autorizzata di Viterbo. La situazione è stata sin dall'inizio monitorata, sono stati evitati ulteriori ingressi e sono state identificate numerose persone e veicoli che hanno illegalmente occupato il campo dell'area protetta circostante il lago di Mezzano. Si lavora per ripristinare, nel breve, legalità, sicurezza e per evitare danni ulteriori alla salute e all'ambiente - ha scritto il sottosegretario -. I responsabili di questo rave abusivo e criminale andranno severamente puniti".