Venerdì 19 Aprile 2024

"Rapporti incrinati per sempre con lo zar"

"Il mondo è a un punto di svolta" con la guerra in Ucraina ed è tempo di scegliere "tra la libertà e l’oppressione". Così il premier britannico Boris Johnson. E a Londra due ex premier (assieme ad atri 140 intellettuali e accademici) invocanop per Vladimir Putin un processo per crimini di guerra in stile Norimberga. L’attuale primo ministro non ha dubbi, per lui non è più possibile "normalizzare i rapporti" col presidente russo dopo quello che è accaduto e rischia di accadere in futuro, di fronte alla possibile minaccia di Mosca estesa ad altri Stati, e critica chi, anche in alcuni governi occidentali, vorrebbe farlo in nome della realpolitik. "Non bisogna ripetere lo stesso errore del 2014", ha sottolineato. Anche Sergio Romano, già ambasciatore alla Nato e a Mosca, avverte: "Putin è diventato un rischio e un pericolo per l’umanità".