"Rapper socialmente pericoloso" Baby Gang sorvegliato speciale

Presentato un dossier di oltre 300 pagine con tutte le denunce collezionate dal 20enne

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Pericoloso socialmente e persona "dedita alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica". Per questi motivi la Questura di Sondrio ha chiesto l’applicazione di una misura di "sorveglianza speciale" per due anni a carico di Baby Gang, nome d’arte del rapper ventenne Zaccaria Mouhib (foto), già protagonista di diversi fatti di cronaca. Davanti alla Sezione misure di prevenzione del Tribunale milanese è stata discussa la misura chiesta dalla Questura per il giovane, difeso dall’avvocato Niccolò Vecchioni, l’udienza è stata aggiornata all’8 febbraio. Su Mouhib è sttao presentato un dossier di oltre 300 pagine con tutte le denunce collezionate. È "un rapper" molto seguito dai giovani che ha "utilizzato la sua influenza per promuovere in zone aperte al pubblico riunioni non autorizzate che sono sfociate in scontri con le forze dell’ordine, creando in tal modo situazioni di serio pericolo per la sicurezza", la tesi della Questura. Tra le molte vicende, i fatti del 10 aprile del 2021 a Milano quando per "registrare un videoclip" con un altro rapper aveva radunato "circa 300 giovani" nella zona di San Siro. E il tutto si era concluso con un lancio di oggetti contro le forze dell’ordine. Tra il 2020 e il 2021, il rapper è stato denunciato in varie riprese per istigazione a delinquere, porto abusivo di armi, vilipendio della Repubblica, delle istituzioni e delle forze armate, resistenza e oltraggio. Ha ricevuto fogli di via dalle città di Lecco, Milano, Cattolica, Misano Adriatico, Riccione, Rimini e Bellaria Igea Marina. Negli atti riportate anche "frequentazioni" con presunti spacciatori e pregiudicati. La misura richiesta è stata contestata dalla difesa.