
Ragazzino di 15 anni rapito a San Giorgio Cremano (Napoli), una foto generica di Squadra Mobile della Polizia
Napoli, 8 aprile 2025 – Giallo a San Giorgio Cremano, nell’area metropolitana di Napoli, dove un ragazzo di 15 anni è stato rapito e poi liberato poche ore dopo. Un sequestro-lampo per cui almeno una persona è stata sottoposta a fermo. Il presunto rapitore sarebbe un uomo di 24 anni origine straniera, è indagato per sequestro di persona a scopo di estorsione, aggravato dalla modalità mafiosa. Proseguono serrate, intanto, le indagini della Squadra Mobile della Questura di Napoli coordinata dalla Procura guidata da Nicola Gratteri.
Il rapimento
Stando alle prime informazioni, il giovane sarebbe stato prelevato in strada, intorno alle 8 di mattina, mentre raggiungeva la sua minicar per recarsi a scuola. Non era quindi lontano dalla sua abitazione.
Testimoni riferiscono che il 15enne è stato incappucciato e caricato di forza su un furgone bianco da alcune persone. Il mezzo si è poi rapidamente allontanato dal luogo del sequestro.
A dare l’allarme sembra sia stato il titolare di un bar che ha sentito le urla del ragazzino e assistito alla scena. La vittima è stata rilasciata intorno alle 16 grazie all’intervento della Squadra Mobile che è riuscita a soccorrere il 15enne e a bloccare uno dei presunti rapitori.
Su come gli agenti siano arrivati ai malviventi non sono stati forniti particolari: sembra tuttavia che il ragazzo sia stato liberato nella zona di Licola, vicino a Pozzuoli, in una stazione di servizio, mentre i rapitori erano braccati dagli investigatori.
Il 15enne ora “sta bene ed è in sicurezza”, assicura l'ufficio inquirente. Il ragazzo si è recato in Questura per parlare con gli investigatori, accompagnato dai genitori e dall’avvocato Michele Rullo.
Il giallo del riscatto
Al momento non si conoscono in via ufficiale le ragioni del rapimento, a quanto si apprende la vittima è il figlio di un noto imprenditore della zona, attivo nel settore dell’intrattenimento. Gli inquirenti mantengono il riserbo attorno alla vicenda.
Da fonti di indagine non viene neppure confermata la dinamica del sequestro. Sembra ormai assodato, tuttavia, che possa essere stato rapito a scopo di riscatto. Si parla di una richiesta di 1,5 milioni di euro da parte dei rapitori, cifra che comunque non sarebbe stata pagata dalla famiglia. Il sequestro in pieno giorno, davanti a diversi testimoni, ha fatto sì che la notizia divenisse in poco tempo virale sui social.