Lanciano (Chieti), 26 settembre 2018 - Svolta nella vicenda della rapina in villa a Lanciano. Tre persone state fermate in relazione ai fatti di domenica scorsa, quando il chirurgo Carlo Martelli e la moglie Niva Bazzan sono stati rapinati e brutalmente picchiati, con lei mutilata ad un orecchio. Le indagini ora si concentrano sulla caccia a un quarto uomo, si pensa di origine pugliese, che secondo gli inquirenti sarebbe "la mente" della banda.
PRESI TRE SOSPETTATI - I due fratelli e un cugino di nazionalità romena, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, sarebbero in questo momento sottoposti a interrogatorio. I tre sono stati intercettati e fermati dai carabinieri dopo un inseguimento in auto. Secondo gli inquirenti stavano provando a fuggire all'estero con la stessa automobile usata per l'assalto alla villa. Addosso avevano circa 3.400 euro.
SALVINI - In una situazione ancora dinamica, si registra comunque già l'intervento di Matteo Salvini. "Coniugi massacrati a Lanciano, in manette tre rumeni che stavano fuggendo con i soldi rubati - scrive il ministro dell'Interno su Twitter -. Grazie alle nostre Forze dell'Ordine, queste bestie devono marcire in galera!".
🔴Coniugi massacrati a Lanciano, in manette tre rumeni che stavano fuggendo con i soldi rubati. Grazie alle nostre Forze dell'Ordine, queste bestie devono marcire in galera! #tolleranzazero pic.twitter.com/2kIdJcJ1gt
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 26, 2018
LE INDAGINI - La svolta nelle indagini è arrivata in seguito alla registrazione di una testimonianza fondamentale. Quella di Massimiliano delle Vigne, (intervistato da Quotidiano.net) vittima della banda nei mesi scorsi. "Anche se ho visto solo occhi dietro un cappuccio e delle voci, tutto combacia: il capo forse è un pugliese, e gli altri sono dell'Est Europa", ha detto l'uomo che ha riscontrato importanti analogie con l'assalto alla villa di Carlo Martelli e Niva Bazzan.
È ancora caccia al quarto uomo, che secondo gli investigatori, potrebbe essere un italiano, forse la mente a capo della banda criminale. Continuano anche le ricerche da parte dei Carabinieri e della Polizia di Lanciano per capire se il numero dei banditi coinvolti nella violenta rapina siano superiori alle quattro persone che le stesse vittime hanno visto entrare in casa.
Quanto alle condizioni di salute dei coniugi, stamattina dovrebbe essere dimessa Niva Bazzan, che ieri è stata sottoposta a una coronarografia perché si pensava potesse aver avuto un principio di infarto durante la rapina. L'esame ha poi dato esito negativo. Il marito, Carlo Martelli, dovrebbe restare ricoverato in ospedale ancora per qualche giorno.