Raid contro il Ministero della Transizione Imbrattata di vernice la sede: 20 fermati

Ammontano a circa settimila euro i danni provocati alla sede del Ministero della Transizione ecologica dai due blitz di martedì e ieri di Extinction Rebellion, organizzazione internazionale di giovani per il clima. Lo ha reso noto il Mite con un comunicato. Gli attivisti martedì hanno imbrattato con secchiate e palloncini pieni di vernice la facciata del Ministero e l’ingresso laterale di via Capitan Bavastro. All’interno hanno imbrattato porte e pareti, colpendo anche con la vernice un’impiegata. Ieri hanno gettato una secchiata di vernice rosa contro l’ingresso laterale. Quattro degli undici attivisti sono riusciti a entrare nel palazzo, imbrattando muri e pavimenti con la vernice e arrivando fino al quinto piano, dove si trova l’ufficio del ministro. I giovani, tutti sulla ventina, si sono poi fermati nell’atrio dell’ingresso laterale, da dove sono stati portati via di peso da polizia e carabinieri. Non ci sono stati feriti. Tutti gli attivisti sono stati messi in stato di fermo. Il ministro Cingolani: "Questo non è ambientalismo, ma un atto violento".