Per approfondire:
Essendo evidente che nulla ci verrà risparmiato, arriva anche la notizia dell’auto-candidatura della cantante Gianna Nannini. Con un video postato sui suoi social, la rocker senese si candida "ufficialmente" a presidente della Repubblica. Il motivo sarebbe serio (l’opportunità di mandare al Colle una donna), ma l’effetto è straniante. Nuovo presidente della Repubblica, Conte inguaiato: i 5 Stelle lo vogliono commissariare Tornando alle cose serie, o presunte tali, c’è il ritorno di fiamma del bis di Mattarella causa impasse dei partiti sul possibile successore. A sorpresa, la maggioranza dei senatori del M5s lo ha chiesto a gran voce. Ieri, surfando sull’onda, anche un gruppo di deputati del Pd (Orfini, Giovani turchi, Ceccanti e Romano, Base riformista, ecc.) ha rilanciato il bis e ha addirittura proposto di cominciare a votare Mattarella subito, il 24 gennaio, al primo scrutinio, sperando di rieleggerlo "a sua insaputa". Il che sarebbe clamoroso, oltre che molto poco rispettoso. Le iniziative di senatori M5S e deputati dem hanno, però, ovviamente, subito “irritato“ il Colle: Mattarella non può certo essere usato, né tantomeno farsi usare, come candidato di bandiera per contrastare altri candidati non graditi (Berlusconi e Draghi). E se è chiaro che un Mattarella bis risolverebbe molti problemi, resta che Mattarella ha detto più volte "no e ancora no". Il problema, anche in questo caso e tanto per cambiare, deriva dal caos che regna nei 5Stelle. Una riunione ad hoc sul Quirinale è prevista all’inizio della prossima settimana, il 12 gennaio, ma nel frattempo parlano le fazioni in campo. Senza nomi, o con troppi nomi (Mattarella bis, Draghi, donna, "magari di centrodestra", ecc) e senza metodo, il trasloco di Draghi al Quirinale piace ai “dimaiani“, ma i “contiani“ lo avversano. Come l’ala sinistra del Pd (Orlando, Provenzano, Bettini), che ieri ha parlato con Antonio Misiani all’Aria che tira ...
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