di Elena G. Polidori
Nuova impennata della curva epidemica in Italia: si contano oggi 21.273 nuovi casi (sabato 19.644), ma con meno tamponi processati: 161.880 contro 177.669. In calo il numero dei decessi, 128 a fronte dei 151 di 24 ore prima. Il totale delle vittime sale così a 37.338. Numeri che "evidenziano – sostiene Massimo Andreoni, ordinario di malattie infettive a Tor Vergata – un’epidemia ormai fuori controllo; le misure del nuovo dpcm potranno eventualmente rallentarla, ma non bloccarla". Ed è anche record di nuovi contagi nel mondo per il terzo giorno consecutivo, Secondo i dati dell’Oms sono stati 465.319 nelle ultime 24 ore.
In Italia preoccupano poi i numeri dei ricoveri: 12.006 i pazienti nei reparti ordinari, con un incremento rispetto a sabato di 719, altri 1.208 sono quelli nelle terapie intensive (+80). Carlo
Palermo, segretario del maggiore dei sindacati dei medici ospedalieri, l’Anaao-Assomed, lancia l’allarme:"Pronto soccorso e reparti sono ormai intasati ed il 118 subissato di chiamate. Con questo ritmo di contagi entro la seconda settimana di novembre si satureranno le terapie intensive".
Che l’epidemia stia prendendo sempre più terreno lo confermano anche due episodi di ieri che, in buona sostanza, dimostrano come il virus si sia ormai insinuato anche nelle stanze del potere, a Palazzo Chigi e persino al Quirinale. Sia il portavoce del premier Conte, Rocco Casalino, sia quello del Capo dello Stato, Giovanni Grasso, sono contagiati. "Ho il Covid sintomatico – ha ammesso Grasso –, venerdì sera avevo la febbre alta, sabato ho fatto il tampone e stamattina ho avuto il responso: positivo". Grasso, nel rendere nota la notizia, ha precisato che giovedì e venerdì, giorni di potenziale contagiosità, non ha avuto contatti diretti con il presidente Mattarella. "Da domenica mattina non ho febbre e sto discretamente bene, tengo sotto controllo la saturazione dell’ossigeno e i valori sono assolutamente nella norma", ha assicurato. Al Quirinale sono già partite le previste procedure di sanificazione e controllo.
Una decina di giorni fa, a risultare positivo è stato uno dei cinque chef del Colle. quelli che preparano pranzi e cene per il Capo dello Stato, i suoi collaboratori e gli ospiti. Il professionista ha mostrato lievi sintomi del Coronavirus ed è poi risultato positivo al tampone. In quell’occasione il presidente Mattarella era risultato negativo al test, così come il resto del personale che lavora sul Colle.
Rocco Casalino (nella foto), invece, è in isolamento fiduciario a seguito della riscontrata positività del suo compagno e convivente Josè Carlos, lunedì scorso, che tuttavia risulta asintomatico. L’ultimo contatto di Casalino con il presidente Conte è avvenuto proprio nella giornata di lunedì; subito dopo il portavoce ha manifestato lievi sintomi. Questi due casi sono solo l’appendice di una lunga serie di annunci di positività in Parlamento, ma anche nel governo e nei ministeri, dal sottosegretario alla Salute, Piergiorgio Sileri, fino al caso del titolare degli Affari Regionali, Francesco Boccia. Sono oltre 60 i deputati in isolamento fiduciario. Un dato che ha aperto anche un ampio dibattito sul voto a distanza, nonostante la contrarietà delle opposizioni.