Quelli che il Covid non esiste Nazisti e anarchici uniti dal virus

A Berlino e Londra le manifestazioni dei negazionisti, senza mascherina. Scontri con la polizia .

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di Roberto Giardina

Anticovid d´Europa uniti nel disordine. I negazionisti manifestano a Berlino, a Londra, contro la dittatura della mascherina, anche se sventolano opposte bandiere, dai neonazisti dell’estrema destra agli anarchici a sinistra. Il virus che non dovrebbe esistere, eppure uccide, ha mobilitato quanti sono sempre contro, non importa contro che cosa. In Italia protestano i vacanzieri ostinati, i giovani della movida, e gli imprenditori che temono un nuovo lockdown e il fallimento. Ottimisti per il profitto e le notti in discoteca.

A Berlino la manifestazione era stata vietata alla vigilia dal Senato della città stato. Divieto cancellato in nome della Costituzione, e si sono ritrovati intorno alla Porta di Brandeburgo in 20mila, forse 30mila, più numerosi rispetto alla protesta del primo agosto. A controllare il corteo, tremila agenti. I dimostranti senza mascherina non hanno rispettato neanche la distanza di sicurezza, e la polizia ha sciolto il corteo. Nella parte orientale, hanno opposto resistenza, lanciando bottiglie, gli agenti hanno caricato. Bilancio: qualche contuso e trecento fermati. A ovest, i manifestanti alla violenza hanno preferito un sit in sorvegliati dagli agenti.

La Merkel invita a resistere insieme: sarà ancora dura, ha detto, ma non bisogna cedere. E ripete il suo storico slogan: ce la faremo. I contagi sono 1300 al giorno, sulla media di fine aprile. I morti in totale 9289. Chi non porta la mascherina rischia una multa a partire da 50 euro, e in alcuni Länder sarà obbligatoria nelle scuole e in fabbrica.

A Londra, gli anticovid si sono riuniti a Trafalgar Square protestando contro il lockdown, le mascherine e il vaccino se e quando arriverà. Sui cartelli si leggeva: "Le mascherine sono museruole", "Il Covid è una fake news". Ma il premier Boris Johnson forse si dovrà dimettere per ragioni di salute a fine anno, per i postumi del coronavirus. All´inizio era contro ogni misura di sicurezza, confidando su un ipotetica immunità di gregge. La stessa politica politica degli svedesi. Una scelta suicida, e il ministro della sanità Matt Hancock avverte: "Rischiamo una nuova chiusura". Si teme che il virus possa provocare altre 85mila vittime.

Palma de Majorca rischia il fallimento, colpa del turismo sfrenato. "La Spagna sprofonda nel caos", scrive "El Pais". I contagi sono oltre 7mila al giorno, quasi cinque volte più che in Germania, ma il cantante Miguel Bosè invita a scendere in piazza: "La mascherina ci soffoca, uccide l´economia, lasciateci vivere". Eppure sua madre Lucia Bosè, a 89 anni, è stata una delle prime vittime del Covid, il venti marzo.