Martedì 23 Aprile 2024

"Quel politico era amico dei rifugiati Volevo dargli una lezione e ho sparato" La confessione choc del neonazista

Confessa l’omicidio davanti alla corte il neo-nazista tedesco accusato di aver ucciso il presidente del distretto di Kassel sostenitore della politica di accoglienza dei migranti della cancelliera Merkel poco più di un anno fa. "Ho sparato io" a Walter Luebcke e "mi assumo la piena responsabilità" sono le parole di Stephan Ernst. La dichiarazione del 46enne confermano l’impianto accusatorio della Procura che fin da subito aveva parlato di omicidio motivato dall’orientamento di estrema destra dell’imputato. "Quella sera eravamo andati a dare una lezione a quel politico e l’uso dell’arma era un’opzione". E quando Luebcke ha detto "Andatevene", in quel momento, secondo la ricostruzione, sarebbe partito il colpo.