Quando toglieremo le mascherine al chiuso? Bassetti: "Diamoci due mesi"

"Arriviamo all'85-90% di copertura vaccinale e passiamo dall'obbligo alla consapevolezza delle difese". Bianchi: "A scuola 'obiettivo è la deroga del dispositivo quando saranno tutti vaccinati"

Matteo Bassetti, 50 anni

Matteo Bassetti, 50 anni

Genova, 22 settembre 2021 - Quando toglieremo le mascherine all'aperto, anche nei luoghi affollati come allo stadio? E al chiuso? Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, dà una data. "Quando arriveremo all'85% dei vaccinati" contro il Covid-19 "potremo anche toglierle, visto che lo stadio è all'aperto". 

E quando potremo eliminarle al chiuso? "Le persone più fragili e gli anziani devono continuare ad usarle - ha precisato Bassetti a 'Un giorno da pecora' su Rai Radio 1 - Diamoci ancora un paio di mesi tempo, arriviamo a novembre, quando spero ci sarà un 85-90% di vaccinati, e li a quel punto si potrà dire: se la mascherina "la vuoi continuare ad utilizzare lo potrai fare, altrimenti no. Passiamo dall'obbligo alla consapevolezza delle difese". 

Covid Italia: il bollettino del 22 settembre

Tamponi a prezzo calmierato: l'elenco delle farmacie

Ancora un paio di mesi, dunque e, secondo le previsioni di Bassetti, si potrà tornare alla normalità sul fronte dei dispositivi di protezione individuale.

Mascherine in classe 

Sulla questione mascherine anche il ministro dell'Istruzione Bianchi oggi ha affrontato la questione delle protezioni in classe rispondendo alla deputata Paola Frassinetti (FdI) in questione time alla Camera. Bianchi ha in sostanza affermato che l'obiettivo è di togliere la mascherina in classe quando gli studenti saranno tutti vaccinati. "A lungo abbiamo discusso con le autorità sanitarie" sulla deroga all'uso delle mascherine qualora siano tutti vaccinati in classe, misura "legata alla volontà di incentivare le vaccinazioni. La lettura del decreto è una indicazione condivisa con l'autorità sanitaria e verso cui tendere. Non c'è stato da parte mia nessun azzardo". "La sicurezza - ha aggiunto - sta a cuore a tutti, così come sta a cuore l'equilibrio psicofisico dei ragazzi. E' questo lo spirito con cui il governo agisce".