
Michael Patellaro (sotto) ha accoltellato la sua fidanzata, Erika Dessi, nel sonno. Giovedì sera, mentre era distesa nel loro letto, impugnando un coltello da cucina con una lama da venti centimetri, che si è anche spezzata mentre lui si accaniva sulla ragazza. La ventunenne ha cercato di difendersi, ma è stata raggiunta da altri colpi, altri tagli che l’hanno ridotta in fin di vita. Le cure dei medici dell’ospedale Sant’Anna di Como, dove è ricoverata, ieri mattina hanno consentito di dichiararla fuori pericolo, dopo che venerdì pomeriggio si è svegliata ed è stata in grado di parlare, anche con i poliziotti della squadra mobile. Ha confermato cosa era accaduto, all’improvviso, svegliata dalle coltellate, senza che avessero litigato o che fosse successo qualcosa di particolare. Sfogo improvviso di una ossessiva gelosia che, stando ad alcune testimonianze, il venticinquenne covava da giorni. Domani mattina Patellaro sarà interrogato dal gip, in carcere, dove si trova con le accuse di tentato omicidio aggravato dal legame di convivenza che aveva con la vittima, e di resistenza e lesioni nei confronti di un poliziotto contro cui si è scagliato venerdì all’alba, quando stavano per accompagnarlo in carcere. Nel frattempo proseguono le indagini per ricostruire ogni dettaglio di quanto avvenuto giovedì sera.
Pa. Pi.