Martedì 23 Aprile 2024

Prove Invalsi 2018, oggi test d'inglese alle elementari

A cimentarsi i bimbi di quinta. Il 9 maggio sarà la volta di italiano e l'11 di matematica. Ma al contrario di medie e superiori il test non sarà al computer Maturità 2018, le date delle prove. Ecco il calendario

Prove Invalsi, una bimba delle elementari (Germogli)

Prove Invalsi, una bimba delle elementari (Germogli)

Roma, 3 maggio 2018 - Continua la road map dei test Invalsi nelle scuole italiane. Dopo le prove alle medie, da oggi e nelle giornate del 9 e 11 maggio, saranno i bambini delle seconde e quinte elementari a cimentarsi con i test, mentre tra il 7 e il 19 maggio sarà la volta delle classi II della secondaria superiore. Unica differenza, rispetto ai ragazzi più grandi, è che alle elementari i test Invalsi continueranno ad essere effettuate tramite i fascicoli cartacei, con buona pace dei 'nativi digitali' più piccoli. Sia alle medie che alle superiori, infatti, i test quest'anno per la prima volta sono stati fatti al computer.

ELEMENTARI - Il calendario dei test prevede per oggi la prova d'inglese per le quinte elementari. Poi il 9 maggio ci sarà la prova di italiano (II e V primaria) e la prova preliminare di lettura (quest'anno la prova di lettura è svolta solo dalle classi campione della II primaria). Il test di matematica (II e V primaria) verrà infine svolto l'11 maggio. La novità quest'anno è proprio la prova di domani, quella d'inglese nelle classi quinte, che è stata introdotta dal decreto legislativo n.62/2017 e si articola in due parti: comprensione della lettura e comprensione dell'ascolto.

Maturità 2018, le date delle prove. Ecco il calendario

SUPERIORI - Per la scuola secondaria, dicevamo, le prove Invalsi saranno per la prima volta 'computer based'. Ecco il calendario: le classi II della scuola secondaria di secondo grado sosterranno le prove di italiano e matematica, comprensive anche del questionario studente, tra il 7 maggio e il 19 maggio.  Quanto alle medie, le classi III della scuola secondaria di primo grado hanno già sostenuto le prove di italiano, matematica e inglese tra il 4 aprile e il 21 aprile.

I NUMERI - Le classi campione - ovvero quelle che hanno uno dei componenti che somministra i test esterno e i cui risultati vengono utilizzati per le statistiche elaborate sui test - sono 1440 e coinvolgeranno 28.326 studenti, mentre le classi non campione sono 28.333 e gli studenti coinvolti 533.444, per un totale complessivo di 29.773 classi e 561.770 studenti.

LE PROTESTE DEGLI STUDENTI - Anche quest'anno non mancano le proteste. L'Unione degli studenti annuncia una mobilitazione, dal 7 maggio, dentro e fuori le scuole, con la campagna 'Se sbagli sei fuori!' che ha l'obiettivo dichiarato di non compilare le prove e di cancellare l'Invalsi. "Se il Miur elogia l'innovazione di queste novità, gli studenti subiscono la repressione che questo meccanismo innesca - spiega Francesca Picci, coordinatrice dell'Unione degli studenti - Negli scorsi anni il boicottaggio di massa dei test a crocette ha lanciato uno scomodo segnale al Ministero dell'Istruzione, mettendo in luce la forte contrarietà della scuola nei confronti di un sistema di valutazione parziale e dannoso, che valuta solo nozioni e che riproduce le disuguaglianze tra Nord e Sud del Paese e tra scuole 'più innovative' e scuole 'più arretrate' - conclude Picci - una valutazione prepotente del merito che mira a escludere chi rimane indietro e a premiare chi si trova già in una posizione privilegiata, promuovendo l'impostazione neoliberale del 'mercato' della formazione, dove non si promuove la cooperazione ma si alimenta la competitività". 

IL MIUR - Nei giorni scorsi i tanto criticati test Invalsi effettuati nelle classi III delle medie si sono conclusi senza aver fatto registrare particolari intoppi e con la quasi totalità delle prove consegnate. La ministra Valeria Fedeli si era detta soddisfatta dei risultati "grazie alla risposta importante e positiva del mondo della scuola, delle ragazze e dei ragazzi, delle famiglie, alle novità introdotte dal decreto legislativo 62 del 2017".